CORONA cerca di sedurre MARIA MARTINA
CoSHOWne durante i festeggiamenti
CoSHOWne dopo i festeggiamenti
Gli interni della Panda del Capitano RIZZO dopo aver riaccompagnato a casa COSCIONE
NEWS PENNY 2013
PARTE 2
(per l'articolo della PARTE 1 cliccare QUI)
Finiti i botti tutti rientrarono nel ristorante e cominciarono a ballare scatenati.
Le pallavoliste diedero dimostrazione di grande prestanza fisica e non smisero mai un secondo di muoversi. In particolare una, la prediletta di quel che rimaneva del depresso lemure CITRO: MARIA MARTINA. Sembrava che si fosse sniffata tutta la polvere di cocco che ricopriva la torta della ragazza di ANGELO. In confronto il coniglietto della Duracell sarebbe morto secoli prima.
Le danze proseguivano e intanto si registravano i primi abbandoni: ANGELO e LORI, infatti, si dispersero nella nebbia assaghese con le rispettive ragazze; la cugina di LEO e lo spacciatore andarono a dare una scopata in bagno e 2 dei 3 portaborracce andarono nella stalla della cascina antistante al locale senza farne più ritorno.
Nel frattempo si registravano interessanti accadimenti: PAOLINO continuava a bere, ma quello che pareva sentirsi male non era lui, bensì COSCIONE; questi, preso dall'istinto animale, si catapultò su ALICE, una delle amiche della fidanzata di LEO, che pareva essere veramente nel mondo delle meraviglie, con sguardo perso e sbandamenti a destra e a manca; RIZZO intratteneva le pallavoliste con balli di gruppo; infine il "padrone di casa" CITRO, assatanato come pochi conigli in calore possono esserlo, cominciò a pressare prima un'altra amica della ragazza di LEO, una certa MARIKA, che pur di non concedersi al lemure aveva affermato che era felicemente single e sarebbe voluta rimanere tale per tutta la vita, poi si fiondò sulla sua musa, MARIA MARTINA, che, pur di dar buca allo sfavillante CORONA, affermava di essere fidanzata con il suo criceto e non poteva in alcun modo tradirlo.
Ad un tratto però accadde l'inevitabile: COSCIONE rigettò fuori di sé parte dell'antipasto mischiato alla vodka RedBull bevuta pochi istanti prima sulla giacca di STAIZ e si accasciò su una sedia. Erano pressappoco le 3:30 di notte e da quel seggio il devastato personaggio non si mosse più, ma iniziò ad emanare dei versi animaleschi così mostruosi che fecero scappare tutte le bestie (nutrie, lupi, iene, sciacalli, basilischi, troll, ippogrifi,…) che avevano circondato il locale in attesa di depredare i poveri superstiti rimasti.
I balli proseguirono fino alle 5:00 fintanto che alla festa si erano trattenuti "solo" le pallavoliste, PAOLINO, DINO, NIKO, RIZZO, GHIYO, STAIZ, CITRO e ciò che rimaneva di COSCIONE con quest'ultimo che lanciava ogni tanto i suoi versi disumani.
L'ultima ora la si passò cantando come ossessi al Karaoke, ma poi, una volta terminato e spento l'impianto, dopo una piccola pausa per riprendere fiato, ci fu un fuggi fuggi generale avviato da DINO affinché non si corresse il pericolo di dover riaccompagnare a casa il nefasto uomo agonizzante sulla sedia.
Alla fine fu RIZZO a sacrificarsi per la causa che da vero Capitano rimase come ultimo baluardo nel locale insieme al suo antagonista CITRO a ripulire le interiora di qualcuno dal soffitto, la torta di ANGELO dal fondo del forno a legna e il cotechino dalle vetrate del ristorante. Terminate le pulizie di primavera all'alba delle 7:00 del 1 Gennaio 2013, CITRO tornò a casa ad allenare il suo braccio potentissimo di fronte ad un documentario di National Geographic che trattava la stagione degli amori dei dugonghi, mentre RIZZO, sperduto nella nebbia mattutina, riaccompagnò a casa il debilitato COSCIONE che, a suon di sputacchi vomitosi, ridisegnò gli interni della Panda del Capitano.
PARTE 2
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Finiti i botti tutti rientrarono nel ristorante e cominciarono a ballare scatenati.
Le pallavoliste diedero dimostrazione di grande prestanza fisica e non smisero mai un secondo di muoversi. In particolare una, la prediletta di quel che rimaneva del depresso lemure CITRO: MARIA MARTINA. Sembrava che si fosse sniffata tutta la polvere di cocco che ricopriva la torta della ragazza di ANGELO. In confronto il coniglietto della Duracell sarebbe morto secoli prima.
Le danze proseguivano e intanto si registravano i primi abbandoni: ANGELO e LORI, infatti, si dispersero nella nebbia assaghese con le rispettive ragazze; la cugina di LEO e lo spacciatore andarono a dare una scopata in bagno e 2 dei 3 portaborracce andarono nella stalla della cascina antistante al locale senza farne più ritorno.
Nel frattempo si registravano interessanti accadimenti: PAOLINO continuava a bere, ma quello che pareva sentirsi male non era lui, bensì COSCIONE; questi, preso dall'istinto animale, si catapultò su ALICE, una delle amiche della fidanzata di LEO, che pareva essere veramente nel mondo delle meraviglie, con sguardo perso e sbandamenti a destra e a manca; RIZZO intratteneva le pallavoliste con balli di gruppo; infine il "padrone di casa" CITRO, assatanato come pochi conigli in calore possono esserlo, cominciò a pressare prima un'altra amica della ragazza di LEO, una certa MARIKA, che pur di non concedersi al lemure aveva affermato che era felicemente single e sarebbe voluta rimanere tale per tutta la vita, poi si fiondò sulla sua musa, MARIA MARTINA, che, pur di dar buca allo sfavillante CORONA, affermava di essere fidanzata con il suo criceto e non poteva in alcun modo tradirlo.
Ad un tratto però accadde l'inevitabile: COSCIONE rigettò fuori di sé parte dell'antipasto mischiato alla vodka RedBull bevuta pochi istanti prima sulla giacca di STAIZ e si accasciò su una sedia. Erano pressappoco le 3:30 di notte e da quel seggio il devastato personaggio non si mosse più, ma iniziò ad emanare dei versi animaleschi così mostruosi che fecero scappare tutte le bestie (nutrie, lupi, iene, sciacalli, basilischi, troll, ippogrifi,…) che avevano circondato il locale in attesa di depredare i poveri superstiti rimasti.
I balli proseguirono fino alle 5:00 fintanto che alla festa si erano trattenuti "solo" le pallavoliste, PAOLINO, DINO, NIKO, RIZZO, GHIYO, STAIZ, CITRO e ciò che rimaneva di COSCIONE con quest'ultimo che lanciava ogni tanto i suoi versi disumani.
L'ultima ora la si passò cantando come ossessi al Karaoke, ma poi, una volta terminato e spento l'impianto, dopo una piccola pausa per riprendere fiato, ci fu un fuggi fuggi generale avviato da DINO affinché non si corresse il pericolo di dover riaccompagnare a casa il nefasto uomo agonizzante sulla sedia.
Alla fine fu RIZZO a sacrificarsi per la causa che da vero Capitano rimase come ultimo baluardo nel locale insieme al suo antagonista CITRO a ripulire le interiora di qualcuno dal soffitto, la torta di ANGELO dal fondo del forno a legna e il cotechino dalle vetrate del ristorante. Terminate le pulizie di primavera all'alba delle 7:00 del 1 Gennaio 2013, CITRO tornò a casa ad allenare il suo braccio potentissimo di fronte ad un documentario di National Geographic che trattava la stagione degli amori dei dugonghi, mentre RIZZO, sperduto nella nebbia mattutina, riaccompagnò a casa il debilitato COSCIONE che, a suon di sputacchi vomitosi, ridisegnò gli interni della Panda del Capitano.
MITICO
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