Ciò che rimane della gamba di DINO
RIZZO piange a fine partita, e non per la sconfitta
Data incontro: 18/10/2012
Risultato: PENNY FC - Virtus SOLDATINI: 9 - 13
Formazione: Staiz, Thiago Silvan, Rizzo, Leo, Dino
Marcatori: 3 Staiz, 2 Rizzo, 2 Thiago Silvan, 1 Leo, 1 autogol
Commento: Nuova settimana, nuova sfida. Stavolta il PENNY FC deve vedersela contro la Virtus SOLDATINI, capitanata da DE SOLDA e SALTINI, che la scorso anno asfaltò senza battere ciglio le povere Fenici.
In quell'occasione però gli Orange erano piuttosto rimaneggiati: oltre all'assenza abituale di un portiere di ruolo, mancava all'appello come al solito GHIYO e, a causa di un infortunio alla schiena, anche il Capitano RIZZO.
Questa volta il Capitano è in forma e arruolabile e GHIYO, nonostante sia sempre assente, è ottimamente sostituito dal redivivo THIAGO SILVAN.
Tra gli avversari non si vede il Capitano DE SOLDA e la squadra non sembra così temibile come l'ultima volta.
Il match comincia! La partita è molto equilibrata, tuttavia è la Virtus a rendersi più pericolosa colpendo 2 pali.
Al terzo tentativo però, gli avversari passano in vantaggio.
Il PENNY continua a macinare gioco e a fraseggiare molto bene, tant'è che pareggia e si porta in vantaggio.
Tuttavia i Soldatini pareggiano istantaneamente rimettendo le carte in regola e facendo ripartire tutto da capo.
Passano pochi minuti e si assiste al calcio totale del PENNY: STAIZ riceve palla spalle alla porta e scarica su THIAGO SILVAN; questi con un "no look" alza a pallonetto in profondità per l'accorrente RIZZO; il Capitano stoppa al volo e dal fondo scarica a sua volta con un colpo di coscia con un morbido lob per il "rimorchio" LEO; quest'ultimo, senza pensarci su due volte, calcia di prima intenzione dalla linea dell'area di rigore e gonfia la rete.
Gol strepitoso che pare essere il segnale per l'innesto della marcia vincente, ma il motore, al contrario, s'inceppa.
Saltano le posizioni, si pressa male e si difende peggio.
La Virtus SOLDATINI con il minimo sforzo inizia a segnare con frequenza e stacca le Fenici.
RIZZO cerca di dare la carica ai suoi con numeri d'alta classe, ma la frenesia di recuperare il risultato e la cattiva sorte che si accanisce contro il Capitano Orange non permette di migliorare la situazione.
Il numero 7 arancione prova conclusioni da ogni parte del campo, ma la porta avversaria sembra stregata. In un'occasione, dopo una fulminea conclusione da distanza siderale, ha la sfortuna di colpire addirittura 2 pali.
Non è proprio giornata.
Eppure il PENNY riesce a rimanere in partita fino ai minuti finali.
Il risultato è sul 10-9 per la Virtus e con un po' di concentrazione in più il match è ancora conquistabile, ma in un scontro di gioco il crociato di DINO fa crack. Il Generale, da vero commandos, stringe i denti e, pur di non lasciare con un uomo in meno i suoi, si posiziona in porta.
La sua presenza, tuttavia, è praticamente nulla, così come la difesa che lascia via libera alle scorribande avversarie che realizzano altri 3 gol ponendo la parola fine all'incontro.
13-9 per la Virtus SOLDATINI, squadra abbordabilissima, ma se si affronta con poca organizzazione e cattiveria, anche chi si può battere diventa insuperabile. E così è stato.
In quell'occasione però gli Orange erano piuttosto rimaneggiati: oltre all'assenza abituale di un portiere di ruolo, mancava all'appello come al solito GHIYO e, a causa di un infortunio alla schiena, anche il Capitano RIZZO.
Questa volta il Capitano è in forma e arruolabile e GHIYO, nonostante sia sempre assente, è ottimamente sostituito dal redivivo THIAGO SILVAN.
Tra gli avversari non si vede il Capitano DE SOLDA e la squadra non sembra così temibile come l'ultima volta.
Il match comincia! La partita è molto equilibrata, tuttavia è la Virtus a rendersi più pericolosa colpendo 2 pali.
Al terzo tentativo però, gli avversari passano in vantaggio.
Il PENNY continua a macinare gioco e a fraseggiare molto bene, tant'è che pareggia e si porta in vantaggio.
Tuttavia i Soldatini pareggiano istantaneamente rimettendo le carte in regola e facendo ripartire tutto da capo.
Passano pochi minuti e si assiste al calcio totale del PENNY: STAIZ riceve palla spalle alla porta e scarica su THIAGO SILVAN; questi con un "no look" alza a pallonetto in profondità per l'accorrente RIZZO; il Capitano stoppa al volo e dal fondo scarica a sua volta con un colpo di coscia con un morbido lob per il "rimorchio" LEO; quest'ultimo, senza pensarci su due volte, calcia di prima intenzione dalla linea dell'area di rigore e gonfia la rete.
Gol strepitoso che pare essere il segnale per l'innesto della marcia vincente, ma il motore, al contrario, s'inceppa.
Saltano le posizioni, si pressa male e si difende peggio.
La Virtus SOLDATINI con il minimo sforzo inizia a segnare con frequenza e stacca le Fenici.
RIZZO cerca di dare la carica ai suoi con numeri d'alta classe, ma la frenesia di recuperare il risultato e la cattiva sorte che si accanisce contro il Capitano Orange non permette di migliorare la situazione.
Il numero 7 arancione prova conclusioni da ogni parte del campo, ma la porta avversaria sembra stregata. In un'occasione, dopo una fulminea conclusione da distanza siderale, ha la sfortuna di colpire addirittura 2 pali.
Non è proprio giornata.
Eppure il PENNY riesce a rimanere in partita fino ai minuti finali.
Il risultato è sul 10-9 per la Virtus e con un po' di concentrazione in più il match è ancora conquistabile, ma in un scontro di gioco il crociato di DINO fa crack. Il Generale, da vero commandos, stringe i denti e, pur di non lasciare con un uomo in meno i suoi, si posiziona in porta.
La sua presenza, tuttavia, è praticamente nulla, così come la difesa che lascia via libera alle scorribande avversarie che realizzano altri 3 gol ponendo la parola fine all'incontro.
13-9 per la Virtus SOLDATINI, squadra abbordabilissima, ma se si affronta con poca organizzazione e cattiveria, anche chi si può battere diventa insuperabile. E così è stato.
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