giovedì 31 ottobre 2013

Buon Halloween da PFC

Halloween 2013


La lametta di RIZZO, tanto ambita da GHIYO


La gente "In" della MilanoBene


NEWS PENNY 2013
Si è arrivati al 31 Ottobre e il PENNY FC non ha ancora avuto modo di cominciare la stagione. I motivi sono svariati, ma i fan non si devono allarmare. Le Fenici sono più che unite e quest'oggi si ritroveranno tutte insieme per passare in compagnia la serata più spaventosa dell'anno: Halloween. Non ci sarà alcuna partita, ma il gruppo è coeso e presto scenderà nuovamente in campo.
Nel frattempo RIZZO, immischiato in vicissitudini scomode, ha redatto il suo testamento per prevenire qualsiasi faida interna in caso di una sua tragica scomparsa e in questo modo mantenere viva la realtà del PENNY FC. Nell'ambiente si vocifera già che GHIYO stia pianificando un letale e sciagurato incidente per mettere fuori gioco il Capitano Orange e poter ereditare la sua preziosa lametta usa e getta. Ma queste sono solo maligne voci di corridoio.
Per tutti coloro fossero interessati a vedere i propri beniamini e passare insieme l'orrifica serata avranno la possibilità d'incontrarli nella MilanoBene di Corso Como tra strisce di coca e transessuali.
Spaventoso Halloween da PENNY FOOTBALL CLUB!

martedì 29 ottobre 2013

Il Capitano dà fastidio!

Uno degli avvertimenti ricevuti da RIZZO


La scorta richiesta da RIZZO


RIZZO fa le prove da morto


NEWS PENNY 2013
La stagione del PENNY FC stenta a partire, sia per eventi tragici come quello di un paio di settimane fa, sia per incompetenza organizzativa. A rendere la situazione futura ancor più incerta e drammatica sono le disavventure del Capitano RIZZO.
Il numero 7 Orange si è messo nei guai con gente poco raccomandabile. Il motivo scatenante sarebbe un'amicizia scomoda con una donna.
Nonostante fosse stato messo allerta non poche volte dai componenti della squadra e soprattutto dal lemure CITRO, RIZZO ha proseguito per la sua strada infischiandosene di tutti.
Purtroppo, però, lo svolgimento dei fatti ha raggiunto un punto di non ritorno e il Capitano ora teme per la sua incolumità.
Inoltre, trovandosi in prossimità della commemorazione dei defunti dell'1 Novembre, non vorrebbe che si ritrovasse a celebrare questa ricorrenza da morto.
Per questo motivo ha deciso, schioccando tutti quanti, di rilasciare il suo personale testamento.
Queste sono le sue ultime volontà:

Io sottoscritto, Mattia RIZZO, nato a Milano il 14/5/1989, con il presente testamento desidero lasciare in eredità all'unico sceicco povero in circolazione, il Sig. STAITI Matteo, alias STAIZ, le quote di maggioranza del PENNY FC e di conseguenza la gestione della società, nella speranza che torni al più presto ai vecchi splendori. Successivamente cedo al mio gatto il mio letto sperando possa fare bei sogni. Il mio ingente patrimonio di 20€ lo dono in beneficenza alla Fondazione Gnomi di Babbo Natale con l'intento che possano realizzare dei bellissimi regali per bambini più bisognosi. Nomino mio erede del mio computer Apple, con il quale sto redigendo questo testamento, Bill Gates.
Passando ai componenti del PENNY e non solo, lascio in eredità al cugino CITRONEO Stefano, alias CITRO, tutti i nomi e gli indirizzi di tutte le ragazze che ho conosciuto su internet; a DOMENICONI Nicholas, ossia NIKO, lascio il mio cellulare con messaggi illimitati per sempre; a FAVA Niccolò, ossia DINO, cedo la mia pistola di legno e la Panda che può allestire come un carro blindato; a LEONE Simone, in arte LEO, dono un blocchetto di prevendite per il Tropicana; a RUSSO Giovanni Francesco, alias GIARY, consegno un buono sconto per una serie di sedute per la ricrescita dei capelli; al neo dottore GHIGLIETTI Cristian, ossia GHIYO, lascio la mia lametta usa e getta; a DE STEFANI Federico, meglio noto come PAOLINO, affido i miei appunti di odontoiatria; a MIGNOGNA Angelo lascio un avverbio in più che obiettivamente potrebbe servirgli in futuro; a RICOTTI Lorenzo lascio i manubri delle mie bici per allenare i bicipiti.
Per finire, come ultimo desiderio, vorrei non essere seppellito in una bara: soffro di claustrofobia e ho paura del buio.
Imbalsamatemi e mettetemi in una teca molto grande nel museo del PENNY FC situato nei pressi della Gabbianella Arena, in modo tale da potervi stare sempre affianco durante le battaglie in campo.
Viva la vita! Respect!

Milano, 29 Ottobre 2013

Mattia RIZZO

martedì 15 ottobre 2013

Un saluto all'avversario più tenace

SALVATORE insieme al PENNY FC


NEWS PENNY 2013
Questo blog nasce dalla voglia di alleggerire le giornate stressanti dei supporters arancioni, immersi nella frenetica vita quotidiana. Gli articoli redatti, al limite della censura e sempre con un tono ironico e goliardico, vogliono strappare un semplice sorriso dalla bocca dei propri fans e allietare la loro giornata. Ma oggi è un giorno tristissimo per tutto il PENNY FC.
Di mezzo non c'è una brutta sconfitta calcistica, ma la scomparsa dell'avversario più tenace che le Fenici abbiano mai incontrato: Salvatore RAMBO Russo.
Vincitore di mille battaglie sia nello sport che nella vita, stanotte è stato sottratto ai suoi cari da un male incurabile.
Il PENNY FC vuole commemorarlo con questo addolorato articolo.
Un uomo sempre attivo e instancabile. Ai nostri occhi appariva come una figura leggendaria invincibile e indistruttibile. Niente lo poteva scalfire. Quando si sfidava sul campo da gioco, il PENNY FC sapeva a priori che non avrebbe avuto vita facile, anzi, probabilmente gli Orange ne sarebbero usciti con le ossa rotte.
Da oggi le Fenici non avranno più l'onore di incontrare l'avversario più coriaceo e caparbio che si sia mai presentato sulla loro strada.
Ciao Salvatore!

domenica 13 ottobre 2013

Estate a Valledoria (Desolation Valley) 1

STAIZ imbronciato perché il gruppo è restio ad andare in Sardegna


CITRO con la sua nuova acconciatura


NEWS PENNY 2013
PARTE 1
Sperando che la stagione calcistica regolare del PENNY FC abbia finalmente inizio, la Redazione ha deciso di svelare ai propri fan cosa è accaduto durante la vacanza/ritiro delle Fenici.

La meta prescelta per la vacanza/ritiro del PENNY FC, dopo dure lotte intestine, fu, come molti già sapranno, VALLEDORIA.
Ma perché fu scelto proprio questo angolo sperduto della Sardegna? Semplice! A detta del dirigente STAIZ era il più conveniente.
In effetti il costo era tra i più economici, contando che ci si trovava in alta stagione e spostarsi in qualunque posto costava un occhio della testa, ma partiamo dal principio e dal vero motivo che portò alla scelta proprio di questo "paradiso terrestre".
Tutto ebbe inizio all'alba di Marzo. In una tiepida sera primaverile, l'affettuoso lemure CITRO la buttò lì: "Ragazzi, facciamo per una volta la vacanza tutti insieme! Che ne dite?". Subito NIKO, dall'altra parte del tavolo, contattò le pallavoliste per chiedere se in estate lo potessero portare via con loro insieme a PAOLINO; DINO caricò il suo fucile a pompa pronto a fare fuoco sull'ingenua scimmietta; GHIYO disse che avrebbe avuto gli allenamenti di corsa e non si sarebbe potuto fermare; LEO si alzò dalla sedia e si incamminò con entusiasmo verso Finale Ligure pensando ovviamente che sarebbe stata quella la meta; RIZZO sorrise e basta; ANGELO obiettivamente obiettò; LORI, dopo essersi mangiato un cinghiale, iniziò a sollevare CITRO con tutta la sedia senza dire una parola.
L'unico che non fece niente fu STAIZ. Il dirigente Orange rimase impassibile.
Ad un certo punto sotto i suoi baffi comparve un piccolo ghigno, i suoi occhi vispi si illuminarono e nella sua mente si materializzò un'idea mostruosamente meravigliosa: fare le vacanze con i suoi amici e la sua ragazza contemporaneamente senza scontentare né gli uni né l'altra. Cosa fare quindi? Di certo non poteva pensare di portare la sua dolce metà in mezzo ad un branco di bifolchi arrapati, anche se la metà già fidanzati. Ma avrebbe potuto fare il contrario: convincere i suoi amici ad andare dove la sua ragazza VIRGINIA passa le vacanze tutti i maledetti anni con le sue amiche, giocando proprio sulla perversione e l'ossessione per il genere femminile da parte dei suoi compagni di squadra e in particolare di CITRO.
STAIZ non ci mise tanto. Con la sua arte oratoria, validi argomenti a sostegno della sua proposta e promesse per le allodole, convinse facilmente il resto del gruppo. Assicurò la presenza di mare spettacolare, piscina nel residence, casa con una camera da letto per ciascuno inquilino, tipe a vagonate, movida da far invidia a Milano Marittima, escursioni gratuite e molto altro ancora.
ANGELO, essendoci già stato un anno prima e sconsigliando il luogo suggerito dal gambero, provò a persuadere il gruppo con una proposta veramente allettante, Gallipoli, ma troppo costosa. Allora intervenne il buon LEO, che vedendosi sfumata la sua amata Finale Ligure, indicò una meta differente: Riccione. Conveniente, a 4 ore di macchina, divertimento assicurato, vere vagonate di tedesche e sorella di CITRO. All inclusive. Wow!
Ma STAIZ si giocò la carta della disperazione: il lamento fanciullesco. L'omone nero si trasformò in un bambino a cui avevano appena tolto il giocattolino preferito e tutto imbronciato con le braccia incrociate si voltò di spalle e con fare altezzoso disse semplicemente: "Allora io non vengo". LEO cercò di farlo ragionare, di argomentare la sua proposta provando a non sbagliare nessun congiuntivo, ma STAIZ non demorse. "Io non vengo" continuava a ripetere. "Ma perché?" si chiedevano gli altri. "Io non vengo". Dai suoi occhi stavano per sgorgare cascate di lacrime, ma prima che ciò accadesse il gruppo decise di accontentarlo e tra sé e sé la compagnia si convinceva che poi tanto male non doveva essere questo posto in Sardegna se VIRGINIA e le sue amiche ci andavano tutti gli anni. Ma quanti giorni fare? Una settimana o due? STAIZ disse che aggiungendo solo 100€ se ne sarebbero fatte 2. Mmm… Non male. Stava quasi per convincere i suoi amici quando questi decisero di non esagerare e si accontentarono di una.
Così, con i nervi a fior di pelle, prenotato il volo e sfiorando la rissa per disguidi economici, si giunse al fatidico giorno della partenza. Alle 5:30 di mattina del 5 Agosto gli 8 disperati - ANGELO, STAIZ, NIKO, PAOLINO, DINO, RIZZO, LEO, CITRO e quel che rimaneva del suo scalpo - si ritrovarono in Stazione Centrale pronti per partire verso Bergamo dove li attendeva il volo diretto per l'isola delle meraviglie: la Sardegna.

To be continued... PARTE 2