domenica 17 marzo 2013

PENNY FC - INGEGNER CITY

RIZZO, a causa del suo ritardo, viene torturato a fine partita da DINO e LEO


La nuova fiamma di COPPO fa il tifo sugli spalti


La tipa di STAIZ distrae il n°9 Orange


Data incontro: 14/3/2013

Risultato: PENNY FC - INGEGNER City: 4 - 13

Formazione: Staiz, Rizzo, Dino, Leo, Paolino

Marcatori: 2 Rizzo, 1 Leo, 1 Staiz

Commento: L'astinenza dal campo si conclude. Il periodo di clausura del Capitano RIZZO pare essere terminato e alle porte della primavera, a due mesi di distanza dall'ultima partita, il PENNY FC torna finalmente a giocare. L'avversario da incontrare è tra i più complicati che potessero capitare: l'INGEGNER City, squadra mai battuta nei ben 11 precedenti.
STAIZ, galvanizzato, acculturato, stempiato e svuotato da una breve gita fatta nella meravigliosa Firenze con la sua Paolina Borghese, come un vero condottiero e leader carismatico, sostituitosi a RIZZO, i giorni precedenti all'incontro ha cercato di tenere alta la concentrazione dei suoi.
Il Napoleone di Messina è assolutamente voglioso di fare bene: prima di tutto perché il PENNY, prima della sosta forzata, da quando è cominciato il 2013, non ha mai perso; secondo perché il nuovo papa, Francesco I, ha detto di essere tifoso delle Fenici e vuole assolutamente una vittoria per iniziare bene il suo pontificato; e poi perché ad assistere al match è venuta direttamente la sua musa.
Le due squadre, dopo un breve riscaldamento, sono pronte a cominciare, ma alla'appello manca il solito RIZZO. Presentatosi sereno e finalmente sbarbato con 5 minuti abbondanti di ritardo, sotto lo sguardo furibondo di LEO, prende mestamente posizione in campo. Come si suol dire "il lupo perde il pelo ma non il vizio". RIZZO, allora, sapendo di dover rimediare alla sua bravata, comincia a giocare con un certo piglio e dopo pochi minuti porta in vantaggio le Fenici con un bel tiro potente dalla distanza.
Purtroppo il vantaggio è una mera illusione.
PAOLINO, tornato dopo tanto tempo a difendere la porta Orange, resiste finchè può sotto le sassate di COPPO e Co., ma da un'azione confusa di calcio d'angolo l'INGEGNER City pareggia.
È l'inizio della fine e il cronometro segna solo il 10° minuto di gioco.
Gli ingegneri esprimono un calcio totale e asfissiante.
STAIZ davanti alla porta non ne imbrocca una, DINO è spaesato e fuori posizione, LEO girovaga senza meta per il campo non riuscendo ad incidere ne in attacco ne in difesa, mentre RIZZO è in precarie condizioni sia fisiche sia soprattutto mentali.
PAOLINO fa quel che può, però l'INGEGNER City è spietato.
Sul 6-1 RIZZO ha un sussulto di orgoglio e realizza un altro gol: 6-2 ma la sostanza non cambia.
Piovono gol da tutte le parti. Il risultato è impietoso a 5 minuti dalla fine: 12-2 per gli ingegneri.
Solo un netto calo di tensione avversario permette a STAIZ e a LEO di portare le loro firme sul tabellino dei marcatori dando un senso alla loro anonima prestazione e rendendo il risultato meno clamoroso.
L'INGEGNER City, tuttavia, non è sazio e conclude il match segnando l'ultimo gol dell'incontro sancendo così una vera e propria disfatta Orange per 13-4.
Questa batosta ha immediatamente riportato con i piedi per terra il PENNY FC, troppo spavaldo e sicuro di sé, convinto che oramai con le nuove divise e l'inizio del nuovo anno nulla poteva sconfiggerlo.
Invece c'è sempre da imparare e da migliorare. Ora deve nuovamente mettersi sotto per recuperare al più presto la forma perduta e riassestarsi sulla retta via.

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