Il gioco da tavolo
L'inventore del gioco: TABOO (alias ANP) dei Black Eyed Peas
STAIZ cerca di farsi capire
Il lemure CITRO decide di farla finita
NEWS PENNY 2011
Come è accaduto esattamente un anno fa, anche stavolta, prima di Capodanno, i cugini del PENNY FC e dello SWAT si sono ritrovati all'insegna di una serata goliardica. 12 mesi fa l'incontro risultò decisivo per organizzarsi sulla spedizione antartica a Castione della Presolana nel rifugio del buon JERRY, stavolta è servito semplicemente per scambiarsi gli ultimi saluti prima dell'inizio del nuovo anno.
Se la scorsa volta si decise di andare in una bettola poco illuminata e semi deserta di nome NOX a bere una birra e scambiare quattro chiacchere, quest'anno si è optato per il luogo più "cool" e soprattutto "nerd" del momento: "La Città del Gioco", ovviamente anch'esso "bettola poco illuminata e semi deserta".
I conviviali giocatori decidono di giocare a un gioco non troppo impegnativo (a causa della presenza di CITRO) e non troppo dispersivo visto l'ora tarda, così la scelta ricade sul famoso TABOO.
I partecipanti si dividono in due squadre. Neanche a dirlo e si respira subito profumo di derby: da una parte i componenti del PENNY FC con RIZZO "lo storpio", STAIZ "il mimo", NIKO "l'artista" e LEO "il cieco allegro"; dall'altra quelli dello SWAT con LORENZO "il gonfio", ANGELO "mr. freddura" e CITRO "il lemure".
Il match comincia e subito il meccanismo dei bianconeri si inceppa: ANGELO fa indovinare la parola ai propri compagni, ma pronuncia uno di quei termini proibiti elencati sulla carta da gioco che fa perdere il primo punto.
"Mr. freddura" cerca di rimediare all'errore commesso provando ad estrapolare nuovi vocaboli, ma invano.
La palla va alle Fenici del PENNY, privi del maresciallo VON DINEN e accompagnati dal muto STAIZ, fortemente penalizzato in un gioco di velocità di parola come TABOO. Nonostante questo è proprio il d.g. Orange a portare a casa i primi punti di giornata scrivendo i termini sul suo fedele taccuino e facendoli leggere al suo fidato siniscalco storpio RIZZO che con maestria e rapidità pronuncia a gran voce.
Le Fenici prendono il volo. CITRO non si raccapezza. Quando è il turno del lemure, gli unici suggerimenti che escono dalla sua bocca sono: "La città del gioco", oppure "Non so come aiutarvi" e i punti finiscono inesorabilmente nella saccoccia degli arancioni.
La partita giunge al termine e sebbene lo SWAT sia stato per tutta la gara combattivo, tanto da raggiungere sul finale anche il pareggio (17 termini indovinati a 17), a trionfare, vien da dire "come al solito", è il PENNY FC (20-17) con l'ultima parola indovinata proprio dal mimo STAIZ che zittisce tutti con l'indice davanti alla bocca per sentirsi più a suo agio.
Tuttavia l'ora di levar le tende non è ancora giunta così si opta per una rivincita breve (ai 10), ma CITRO è in totale confusione e pensa al Capodanno che passerà in piscina con i bambini dell'asilo nido "Le rondini" di Villasanta (MB), LORI alza bandiera bianca e inizia a tamburellare le dita sull'iPhone, mentre ANGELO appare piuttosto inquieto alzandosi di tanto in tanto dalla sedia e facendo esercizi di stretching pensando già alle contorsioni che dovrà sostenere a Roma la notte del 31 Dicembre.
Risultato finale: vittoria schiacciante del PENNY che trionfa per ben due volte in meno di 2 ore sfatando il TABOO de' "La Città del Gioco" che voleva, fino a questo momento, nessun vincitore uscente da questo luogo oscuro.
Come è accaduto esattamente un anno fa, anche stavolta, prima di Capodanno, i cugini del PENNY FC e dello SWAT si sono ritrovati all'insegna di una serata goliardica. 12 mesi fa l'incontro risultò decisivo per organizzarsi sulla spedizione antartica a Castione della Presolana nel rifugio del buon JERRY, stavolta è servito semplicemente per scambiarsi gli ultimi saluti prima dell'inizio del nuovo anno.
Se la scorsa volta si decise di andare in una bettola poco illuminata e semi deserta di nome NOX a bere una birra e scambiare quattro chiacchere, quest'anno si è optato per il luogo più "cool" e soprattutto "nerd" del momento: "La Città del Gioco", ovviamente anch'esso "bettola poco illuminata e semi deserta".
I conviviali giocatori decidono di giocare a un gioco non troppo impegnativo (a causa della presenza di CITRO) e non troppo dispersivo visto l'ora tarda, così la scelta ricade sul famoso TABOO.
I partecipanti si dividono in due squadre. Neanche a dirlo e si respira subito profumo di derby: da una parte i componenti del PENNY FC con RIZZO "lo storpio", STAIZ "il mimo", NIKO "l'artista" e LEO "il cieco allegro"; dall'altra quelli dello SWAT con LORENZO "il gonfio", ANGELO "mr. freddura" e CITRO "il lemure".
Il match comincia e subito il meccanismo dei bianconeri si inceppa: ANGELO fa indovinare la parola ai propri compagni, ma pronuncia uno di quei termini proibiti elencati sulla carta da gioco che fa perdere il primo punto.
"Mr. freddura" cerca di rimediare all'errore commesso provando ad estrapolare nuovi vocaboli, ma invano.
La palla va alle Fenici del PENNY, privi del maresciallo VON DINEN e accompagnati dal muto STAIZ, fortemente penalizzato in un gioco di velocità di parola come TABOO. Nonostante questo è proprio il d.g. Orange a portare a casa i primi punti di giornata scrivendo i termini sul suo fedele taccuino e facendoli leggere al suo fidato siniscalco storpio RIZZO che con maestria e rapidità pronuncia a gran voce.
Le Fenici prendono il volo. CITRO non si raccapezza. Quando è il turno del lemure, gli unici suggerimenti che escono dalla sua bocca sono: "La città del gioco", oppure "Non so come aiutarvi" e i punti finiscono inesorabilmente nella saccoccia degli arancioni.
La partita giunge al termine e sebbene lo SWAT sia stato per tutta la gara combattivo, tanto da raggiungere sul finale anche il pareggio (17 termini indovinati a 17), a trionfare, vien da dire "come al solito", è il PENNY FC (20-17) con l'ultima parola indovinata proprio dal mimo STAIZ che zittisce tutti con l'indice davanti alla bocca per sentirsi più a suo agio.
Tuttavia l'ora di levar le tende non è ancora giunta così si opta per una rivincita breve (ai 10), ma CITRO è in totale confusione e pensa al Capodanno che passerà in piscina con i bambini dell'asilo nido "Le rondini" di Villasanta (MB), LORI alza bandiera bianca e inizia a tamburellare le dita sull'iPhone, mentre ANGELO appare piuttosto inquieto alzandosi di tanto in tanto dalla sedia e facendo esercizi di stretching pensando già alle contorsioni che dovrà sostenere a Roma la notte del 31 Dicembre.
Risultato finale: vittoria schiacciante del PENNY che trionfa per ben due volte in meno di 2 ore sfatando il TABOO de' "La Città del Gioco" che voleva, fino a questo momento, nessun vincitore uscente da questo luogo oscuro.
Esilarante
RispondiEliminasono senza parole
RispondiEliminaUn po' come a TABOO
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