lunedì 2 gennaio 2012

Una notte da Leone 2 - l'alba degli sbronzi

CITRO si fa una foto con DINO


JENNIFER dopo l'incontro ravvicinato con LEO


COSCIONE e NICOLÒ entrano in intimità


NEWS PENNY 2012
PARTE 2
(per l'articolo della PARTE 1 cliccare QUI)
DOPO MEZZANOTTE
Ha inizio il 2012: tutti quanti si riversano in mezzo alla strada cercando di evitare qualche "Bomba Cavani" e qualche "Cobra" lanciate dai palazzi circostanti; raggiunta la piazzetta antistante a Casa LEONE, il padrone di casa dà inizio alle danze sparando i suoi tanto amati razzetti che per poco rischiano di centrare in pieno volto un sempre più allegro COSCIONE.
Nel frattempo DINO girovaga per le strade, estasiato da questa atmosfera di guerriglia che gli ricorda tanto le sue trascorse missioni in Vietnam e nel Golfo, rischiando di rimanere investito un paio di volte da alcune macchine.
Una volta ultimati i botti, i superstiti tornano in casa e continuano i festaggiamenti a suon di musica House.
Nel mentre l'alcool comincia a mietere le sue prime vittime, primo fra tutti il Generale DINO, incapace anche lui, con grande stupore dei suoi fedelissimi compagni, a fronteggiare un nemico così ostico e poi la giovane PATTY, una delle montanare di Sondrio scese a valle per festeggiare il capodanno a Casa LEONE.
Quest'ultima viene presa sotto custodia dal perfido RIZZO che le fa fare un giro all'aria aperta cercando di farla rinsanire lontano dal baccano presente all'interno della casa. I due si "conoscono meglio", fanno due passi e quando meno se lo aspettano vedono sbucare da dietro l'angolo la coppia LEO-JENNY. I due fanno notare a quel che resta di RIZZO che è uscito in maglietta a -2°C; lo stupido furbone se ne rende conto dal colore cadaverico che hanno assunto le sue braccia, ma l'alcool ha preso il posto del sangue e così decide di rimanere imperterrito al freddo con la sua dama.
Una volta allontanatosi, LEO viene attaccato alla gola dalla sua vampiressa JENNY e dopo animalesche effusioni i due decidono di ritornare al caldo: una con i denti sporchi di sangue e l'altro vacillante con il collo rosso come quello di un tacchino.
Terminata la lunga passeggiata, "papà Castoro" RIZZO, appena rientrato alla base, ha giusto il tempo di vedere DINO appoggiato al muro che si mantiene a fatica con una mano la testa, diventatagli pesante come un macigno. L'alcool lo ha in pugno!
Ad un tratto il militare si getta come una furia con gli occhi spiritati e il passo barcollante verso il suo amico; questi, con un guizzo felino, si fionda nel bagno lì affianco, afferra il secchio del mocio vileda e si tuffa in corridoio giusto in tempo per evitare un'inondazione. Il Generale ha sboccato!
Nonostante il più tenace del gruppo avesse ceduto, la festa prosegue inesorabile.
Il rospetto STAIZ si apparta con un'altra principessa delle montagne valtellinesi, GIULIA, ma alla fine non riuscirà a trasformarsi in principe; FRANCESCA approfondisce la conoscenza di NICOLÒ e lo elegge sua nuova "migliore amica"; ILARIA e RIZZO fanno da balia a ciò che resta di DINO; mentre LEO, con il collo dolorante, cerca di riportare all'ordine il resto degli invitati, oramai tutti quanti "in gallina", dopo aver ricevuto minacce corporali dalla bisbetica vicina.
Sono appena le 02:00!
Il tempo passa e gli invitati a poco a poco si affievoliscono e ammorbidiscono la serata, chi giocando a Risiko (partita durata 10 minuti) e a carte, chi scambiandosi confidenze anche piccanti nella stanza affianco alla sala, ossia nella camera di LEO, soprannominata per l'occasione "il Confessionale". Qui NICOLÒ, oltre a sbottonare la camicia di STAIZ per rifarsi gli occhi e ammirare il suo prorompente petto villoso, propone a tutti i presenti di sesso maschile un handjob amichevole, mentre, sdraiato sul letto, massaggia amorevolmente l'addome di COSCIONE.
Si fanno le 04:00 e i primi ad andarsene sono LORENZO e CITRO, quest'utlimo particolarmente in ansia per il suo collega ANGELO in trasferta a Roma.
A poco a poco le ragazze valtellinesi si spengono in lunghi pisolini sul divano della sala. L'unico a non sentire la stanchezza è il solito COSCIONE che, dopo essere stato molestato fisicamente dal suo nuovo amico NICOLÒ, cerca di rianimare la serata con uno dei suoi giochi stralunati di cui non ricorda nemmeno le regole.
Nel frattempo giunge a casa uno strano individuo che si spaccia per il genitore di un amico del fratello di LEO: dà un'occhiata alla mercanzia esposta sul sofà, vede che l'età è troppo alta per lui e decide di andarsene sconsolato.
Fuori comincia ad albeggiare e mentre la zabetta NIKO gioca a carte con le poche ragazze dalla palpebra aperta, ILARIA si diletta nella costruzione di castelli di carte, ma, attenzione, ha uno sfidante: nientemeno che il Generale DINO, resuscitato incredibilmente dall'oblio della fragorosa sbornia avuta qualche ora prima.
Il cielo s'illumina, i passerotti cinguettano, gli ultimi disperati sboccano e la festa si conclude con l'inizio del nuovo anno.
Il PENNY FC entra definitivamente nel 2012 e solo le poche fotografie di LEO, che si è ritrovato una casa distrutta e libera solo alle 09:00 di mattina, potranno testimoniare cosa sia successo effettivamente e ricordare agli invitati i grossi buchi di memoria presenti nelle loro teste dopo una notte da LEONE!

1 commento: