sabato 10 settembre 2011

Il capitano: «La bacheca si riempie!»

Il PENNY FC riceve il suo 2° premio della storia


Distrazioni a bordo campo


NEWS PENNY 2011
Mercoledì 20 Luglio 2011 è andata in scena la 1^ edizione della "Summer Cup DollyNoire" che ha visto la prestigiosa partecipazione del PENNY FC. Il torneo, svoltosi in una sola ed entusiasmante serata, prevedeva la partecipazione di 8 squadre suddivise in due gironi da 4. Le prime due classificate accedevano alle semifinali, mentre le altre venivano definitivamente eliminate. Le Fenici, prive di GHIYO e del capitano RIZZO, hanno ugualmente affrontato il provante impegno presentandosi con alcuni innesti provenienti dai cugini dello SWAT come CITRO e ANGELO.
I componenti arancioni, tuttavia, nelle tre partite disputate nel proprio girone non sono riusciti a segnare nemmeno un gol e l'inedito portiere TIRAPELLE non ha potuto fare miracoli contro gli attaccanti avversari ben più agguerriti che complessivamente hanno trafitto l'estremo difensore Orange più di 10 volte.

Si direbbe una vera e propria disfatta e a tal proposito è intervenuto dalle isole Cayman, dove sta passando delle indimenticabili vacanze, il capitano RIZZO che alla domanda di un giornalista "Cosa pensa del risultato disastroso conseguito dalla sua squadra nel nuovo prestigioso torneo estivo organizzato dalla multinazionale DollyNoire?" ha risposto: «Sono venuto a conoscenza della situazione attuale e della figura poco dignitosa fatta dalla squadra, però questo non deve scoraggiare gli animi, ma anzi, rafforzarli. Il PENNY si è imbattuto nel suo primo torneo di una certa levatura e subito si è notato quanto ci sia ancora da lavorare.
Sono sicuro che STAIZ, DINO, NIKO e LEONE, coadiuvati da CITRO, ANGELO e TIRAPELLE hanno dato il massimo, ma quando gli avversari sono di un'altra categoria è difficile, se non impossibile, tenergli testa.
Il PENNY trarrà sicuramente insegnamenti importanti da questa prova. L'unica scusante che si può accreditare a questi ragazzi è l'assenza di due pedine rilevanti come il sottoscritto e il disperso GHIYO per il quale confidiamo in un suo veloce reinserimento. Purtroppo le mie uniche ferie coincidevano con la data dell'evento e non ho potuto disdirle, anche perché qui ho avuto degli incontri fondamentali per la futura situazione finanziaria della società, ma adesso non mi voglio dilungare in dettagli.
Appena concluso il torneo ho contattato colui che ha preso le redini della squadra, STAIZ, e mi ha informato del triste epilogo del torneo. Mi ha detto che le Fenici hanno portato alto il nome del PENNY e l'impegno non è mancato. Solo nella partita contro la squadra dell'organizzatore GIARY la concentrazione è scemata vertiginosamente a causa di seducenti signorine che giocavano nel campo a fianco a Beach Volley. STAIZ e tutta la squadra, con la bava alla bocca, ha mollato e lasciato campo libero agli avversari quando la qualificazione era ormai compromessa.
Il prestigio del PENNY si sarà anche ridimensionato, ma gli Orange hanno aumentato la loro visibilità diventando una vera e propria realtà calcistica underground.
A chi mi chiede se le Fenici smetteranno di volare dopo questa bruciante disfatta rispondo che nel bene o nel male il PENNY si è portata a casa un'altra coppa e la bacheca arancione, così, può vantare un trofeo in più, che non serve in questo caso a ricordare un trionfo, bensì a ricordare un'esperienza dolorosa da cui trarre degli insegnamenti di vita e di calcio. A settembre ci attende la Tirana's League, anche soprannominata come il torneo "Le Ciabatte", di cui siamo detentori; ci teniamo a far bene e a difendere
il titolo fino alla fine.»

Nel frattempo gli Orange si stanno muovendo anche sul fronte mercato e dalle ultime indiscrezioni sembra che il PENNY stia affrontando una grana interna, infatti pare abbia perso per strada un'altra pedina: JANFUMA.

«È vero, JANFUMA attualmente non fa più parte delle Fenici» queste sono state le prime affermazioni del capitano RIZZO «Non per volere della società, ma per volontà del giocatore che ha affermato di sentirsi escluso dal progetto. Con grande rammarico, affrontata la discussione con il diretto interessato, abbiamo raggiunto l'accordo per la rescissione consensuale del contratto.
Me ne dispiaccio tanto, perché credevo nelle potenzialità del giovane GHIGLIETTI, ma ha preso la sua decisione. Un paio di esclusioni, a causa del sovrannumero creatosi in rosa dopo l'acquisto di LEONE, hanno affranto il morale del giocatore e ha deciso di lasciarci. Speriamo sia solo un colpo di caldo estivo alla testa e che ritorni sui suoi passi. Attualmente JANFUMA è svincolato e se lui cambiasse idea non ci penseremmo due volte a riabbracciarlo nella nostra famiglia.
Sul fronte mercato siamo piuttosto indietro, ma confidiamo negli aiuti economici dei nuovi investitori con cui ho avuto alcuni contatti anche qui alle Cayman. Per ora possiamo contare su una rosa abbastanza competitiva e numerosa formata dai seguenti elementi: il sottoscritto, STAIZ, NIKO, DINO, LEONE. Poi ci sono alcune situazioni da definire come quella di GHIYO, che non preoccupa più di tanto e con il quale si pensa di raggiungere facilmente un accordo e il già citato JANFUMA che si spera possa tornare sui suoi passi.
Infine ci sono i giocatori dello SWAT, sempre più in crisi d'identità, come CITRO e ANGELO, sui quali però la società riserva qualche dubbio sul possibile investimento.
La grana più grande che ancora non siamo riusciti a risolvere è quella che concerne il ruolo del portiere. La società si sta mobilitando in queste ore, ma il raggiungimento di una soluzione di qualità e permanente sembra essere molto molto lontana.
Per ora non posso che fare un grande saluto alla squadra e a tutti i tifosi arancioni dicendogli solo una cosa: le Fenici risorgono sempre!»

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