giovedì 29 dicembre 2011

Sfatato ogni TABOO!

Il gioco da tavolo


L'inventore del gioco: TABOO (alias ANP) dei Black Eyed Peas


STAIZ cerca di farsi capire


Il lemure CITRO decide di farla finita


NEWS PENNY 2011
Come è accaduto esattamente un anno fa, anche stavolta, prima di Capodanno, i cugini del PENNY FC e dello SWAT si sono ritrovati all'insegna di una serata goliardica. 12 mesi fa l'incontro risultò decisivo per organizzarsi sulla spedizione antartica a Castione della Presolana nel rifugio del buon JERRY, stavolta è servito semplicemente per scambiarsi gli ultimi saluti prima dell'inizio del nuovo anno.
Se la scorsa volta si decise di andare in una bettola poco illuminata e semi deserta di nome NOX a bere una birra e scambiare quattro chiacchere, quest'anno si è optato per il luogo più "cool" e soprattutto "nerd" del momento: "La Città del Gioco", ovviamente anch'esso "bettola poco illuminata e semi deserta".
I conviviali giocatori decidono di giocare a un gioco non troppo impegnativo (a causa della presenza di CITRO) e non troppo dispersivo visto l'ora tarda, così la scelta ricade sul famoso TABOO.
I partecipanti si dividono in due squadre. Neanche a dirlo e si respira subito profumo di derby: da una parte i componenti del PENNY FC con RIZZO "lo storpio", STAIZ "il mimo", NIKO "l'artista" e LEO "il cieco allegro"; dall'altra quelli dello SWAT con LORENZO "il gonfio", ANGELO "mr. freddura" e CITRO "il lemure".
Il match comincia e subito il meccanismo dei bianconeri si inceppa: ANGELO fa indovinare la parola ai propri compagni, ma pronuncia uno di quei termini proibiti elencati sulla carta da gioco che fa perdere il primo punto.
"Mr. freddura" cerca di rimediare all'errore commesso provando ad estrapolare nuovi vocaboli, ma invano.
La palla va alle Fenici del PENNY, privi del maresciallo VON DINEN e accompagnati dal muto STAIZ, fortemente penalizzato in un gioco di velocità di parola come TABOO. Nonostante questo è proprio il d.g. Orange a portare a casa i primi punti di giornata scrivendo i termini sul suo fedele taccuino e facendoli leggere al suo fidato siniscalco storpio RIZZO che con maestria e rapidità pronuncia a gran voce.
Le Fenici prendono il volo. CITRO non si raccapezza. Quando è il turno del lemure, gli unici suggerimenti che escono dalla sua bocca sono: "La città del gioco", oppure "Non so come aiutarvi" e i punti finiscono inesorabilmente nella saccoccia degli arancioni.
La partita giunge al termine e sebbene lo SWAT sia stato per tutta la gara combattivo, tanto da raggiungere sul finale anche il pareggio (17 termini indovinati a 17), a trionfare, vien da dire "come al solito", è il PENNY FC (20-17) con l'ultima parola indovinata proprio dal mimo STAIZ che zittisce tutti con l'indice davanti alla bocca per sentirsi più a suo agio.
Tuttavia l'ora di levar le tende non è ancora giunta così si opta per una rivincita breve (ai 10), ma CITRO è in totale confusione e pensa al Capodanno che passerà in piscina con i bambini dell'asilo nido "Le rondini" di Villasanta (MB), LORI alza bandiera bianca e inizia a tamburellare le dita sull'iPhone, mentre ANGELO appare piuttosto inquieto alzandosi di tanto in tanto dalla sedia e facendo esercizi di stretching pensando già alle contorsioni che dovrà sostenere a Roma la notte del 31 Dicembre.
Risultato finale: vittoria schiacciante del PENNY che trionfa per ben due volte in meno di 2 ore sfatando il TABOO de' "La Città del Gioco" che voleva, fino a questo momento, nessun vincitore uscente da questo luogo oscuro.

domenica 25 dicembre 2011

Buon Natale!

Il Penny Football Club augura buone feste a tutti i suoi fans!

domenica 18 dicembre 2011

Missione: Scopone Scientifico

ANGELO prima della partenza per Roma


ANGELO dopo l'arrivo da Roma


La reazione del lemure CITRO


NEWS PENNY 2011

Premessa: cari lettori, ciò che comparirà in questo articolo non ha niente a che fare con il campo, ma è semplicemente un resoconto di buon sano gossip su quanto accade sull'altra sponda del Naviglio, ossia in casa SWAT.

Il PENNY, come è stato detto qualche tempo fa, sta coltivando nella propria "Ficheria" giovani promesse, pronte a sbocciare.
I migliori nemici dello SWAT non stanno di certo a guardare e si sono subito rimboccati le maniche. Il capitano CITRO, prima con MARY MARIANA, poi con AMY "WINEHOUSE" SALES, ha dato l'incipit ai suoi quest'estate, ma ha sprecato un sacco di energie, tanto da finire in fin di vita. Adesso è in una situazione di convalescenza e si trova con in mano un pugno di mosche.
I suoi fedelissimi, ANGELO e LORENZO, imparata la lezione dal loro mentore, hanno ricevuto nuova linfa e hanno incominciato a fare sfracelli: il primo coadiuvato dal suo stile di neolaureato in Ingegneria Gestionale alla Bill Gates e dalla freddura sempre pronta, mentre l'altro stimolato da montagne di anabolizzanti e testosterone.
Il sacrificio del proprio capitano ha dato loro ulteriori motivazioni per approfondire il misterioso mondo del gentil sesso.
Volenterosi di creare anche loro una sorta di "Ficheria Swattese", hanno iniziato a visionare, spiare e pedinare giovani ragazzine indifese nella speranza che si dimostrassero all'altezza delle aspettative.
Trovate le candidate adatte, sono passati alla fase successiva: testare i loro recettori sensoriali bombardandole di sms e chiamate, anche nel cuore della notte, e sottoponendole a durissime torture psicologiche.
Vista l'idoneità degli esemplari XX, LORENZO è passato subito alla fase conclusiva, approfondendo accuratamente la conoscenza della candidata.
Anche ANGELO doveva concludere il corso alla sua tirocinante, ma risultava essere un po' titubante, soprattutto dopo alcune risposte ricevute dalla sua pretendente con frasi che terminavano in "...baci, amore!" o "non riesco a stare senza te".
Lui, nel senso, doveva valutare, anche perché la fortunata estratta non abitava nelle vicinanze, ma alloggiava a Roma.
Era una trasferta impegnativa e il miglior amico/nemico di CITRO non era sicuro sul da farsi. Dopo alcune settimane di riflessioni e di studi di anatomia, sospinto dall'entusiasmo di LORENZO e del suo capitano, è partito in missione speciale per la città della gloria eterna.
Il maestro di freddure assaghese, accompagnato da un auricolare collegato al centro operativo di casa CITRO, aveva dato vita all'operazione segreta "Scopone Scientifico".
Da questo momento in poi le fonti del PENNY FC sono piuttosto discordanti su cosa sia effettivamente successo nella notte tra il 9 e il 10 Dicembre; l'unica cosa certa è che la candidata è risultata idonea al 100% e ANGELO è tornato impuro e con uno spirito molto più goliardico.
A voi le conclusioni.
La dirigenza del PENNY è contenta del miglioramento di stato psicofisico del suo avversario, anche se da quando è tornato ha lasciato tutto sotto un alone di mistero, mentre è piuttosto preoccupata per la reazione avuta dal suo celebre antagonista CITRO, già in precarie condizioni, caduto in depressione e ossessionato, adesso più che mai, da qualsiasi cosa abbia un buco.

venerdì 16 dicembre 2011

PENNY FC - G.ORGIA UTD

Ciò che rimane di RIZZO


I tiri di STAIZ nello specchio della porta


GABRILAND si libera dal demonio: il BigMac


Data incontro: 14/12/2011

Risultato: PENNY FC - G.ORGIA Utd: 11 - 2

Formazione: Dino, Niko, Staiz, Leo, Ghiyo, Gabriland, Gigi

Marcatori: 5 Staiz, 3 Gabriland, 2 Niko, 1 Leo

Commento: Si torna in campo per la seconda volta consecutiva contro i G.ORGIA United, sicuri del fatto loro e felici di poter giocare contro una squadra che nel primo incontro è sembrata più che abbordabile come il PENNY FC. Stavolta, però, purtroppo per loro, non c'è più PAOLINO in porta, bensì GIGI e in campo, al posto di GIGI, si rivede in maglia arancione GABRILAND.
Gli Orange hanno tutt'altra fisionomia e gli Orgioni non sanno cosa li aspetta. Ancora indisponibile capitan RIZZO, convalescente dall'infortunio alla caviglia, che comunque segue la partita dalla panchina incitando e dando direttive tattiche ai suoi.
Nei primi minuti le Fenici fanno fatica ad ingranare e a trovare l'assetto giusto, tant'è che il G.ORGIA Utd, nella sua prima vera sortita, segna e passa in vantaggio.
Il PENNY non ci mette molto a pareggiare: con una bella azione personale STAIZ salta di netto un uomo e serve un cioccolatino al bacio a NIKO sulla linea di porta. 1-1!
Nel frattempo si assiste ad un esorcismo in diretta: GABRILAND, gonfio di spaghetti alla carbonara della nonna, inizia a fare strani versi, a roteare la testa pronunciando maledizioni in aramaico, gli occhi gli diventano viola finché il demone in lui viene forzatamente estirpato dalle sue viscere riversandosi nella sua completa interezza a bordo campo.
Gli avversari non stanno a guardare e approfittando dello stato pietoso del giocatore arancione segnano il raddoppio.
D'ora in poi, però, c'è solo PENNY.
GABRILAND si riprende benissimo tanto da sembrare illuminato da una luce divina. Proprio da un suo tiro arriva il gol del pari.
Le Fenici potrebbero prendere subito il volo, ma STAIZ si divora in 5 minuti come minimo 3 palle gol nitidissime alla Robinho, se non peggio.
RIZZO è disgustato da tale spettacolo e vorrebbe andarsene, ma si ricorda di essere appiedato e così rimane.
Giusto in tempo per vedere dilagare gli Orange che con i colpi, prima di LEO e di GABRILAND e poi miracolosamente di STAIZ (addirittura ben 5 gol per lui a fine gara), annichiliscono il G.ORGIA Utd, costretto, se non è intenzionato a fare una "bella" settimana prossima, a passare un freddo Natale.
11-2 è il risultato finale dove si è visto un imperioso DINO controllare la difesa magistralmente, un GHIYO in formato Maicon fare su e giù sulla fascia, un NIKO fantasista che amministra e difende palla e un GABRILAND purificato dopo i diversi ammutinamenti in favore dei BRITANNIA VI.
Infine LEO e STAIZ risultano i più costanti e meno sorprendenti del gruppo: il primo, amante del pallone, il secondo, sprecone sotto porta.
Se poi a salvaguardare la porta c'è GIGI, non BUFFON, ma DeAG, ancora più forte del n°1 bianconero, allora il PENNY FC si può definire "indistruttibile".

venerdì 2 dicembre 2011

PENNY FC - G.ORGIA UTD

RIZZO segue la partita dalla panchina


LEO pronto a calciare in porta


DINO in cerca degli attaccanti avversari


NIKO festeggia il primo gol del PENNY (forse)


Data incontro: 30/11/2011

Risultato: PENNY FC - G.ORGIA Utd: 5 - 7

Formazione: Dino, Niko, Staiz, Leo, Ghiyo, Paolino, Gigi

Marcatori: 2 Ghiyo, 1 Niko, 1 Staiz, 1 Leo

Commento: Le Fenici tornano a solcare i campi di gioco dopo un paio di settimane di inattività contro un avversario del tutto inedito: il G.ORGIA Utd.
NIKO sente la partita più di chiunque altro e la considera quasi un derby. Il suo obiettivo è punire chi ha punito carnalmente sua cugina Giorgia, ossia tutta la squadra avversaria, compresi i supporters.
Nel PENNY FC si rivede dopo tanto tempo l'indisponente GHIYO, riabilitato dai calcoli renali e finalmente disponibile grazie ad un allineamento planetario insolito che ha voluto ciò.
Purtroppo però è assente il capitano RIZZO, infortunatosi alla caviglia durante uno dei suoi durissimi allenamenti pre-partita in cui stava cercando di scalare il Cervino su una gamba sola con in spalla una lavatrice Rowenta per combattere il freddo.
La caviglia, ahimè, ha ceduto e i medici hanno dovuto immobilizzargli il quarto arto. Tuttavia non si è dato per vinto e con grande professionalità è andato a seguire i suoi uomini nel gelo polare artico di P.zza Tirana cercando di aiutarli con consigli da bordo campo.
Sia THIAGO SILVAN sia lo pseudo giocatore orange GABRILAND hanno dato forfait. Il PENNY, quindi, in completa emergenza, ha chiesto aiuto al quasi dimenticato PAOLINO che ha accettato di prendere parte al match con grande entusiasmo. L'ultimo uomo interpellato è stato GIGI, ormai eletto "uomo PENNY 2012".
Così le Fenici si ritrovano, o meglio, si perdono nella nebbia di Tirana con PAOLINO tra i pali, DINO centrale di difesa con GHIYO e LEO sulle fasce, NIKO e GIGI in mezzo al campo e STAIZ terminale offensivo.
La partita inizia con i G.ORGIA Utd meglio organizzati e più cattivi. Nel giro di mezz'ora il PENNY è sotto 4-0: 4 tiri 4 gol.
PAOLINO non ne becca una e la nebbia certo non agevola la situazione.
Finalmente si vede (ovviamente si fa per dire) in avanti la squadra Orange che dopo un numeraccio di STAIZ porta in gol il geometra NIKO. 4-1 e speranza che si accende.
Tuttavia è solo un fuoco di paglia perché subito dopo gli Orgioni fanno il quinto gol.
Il PENNY è confusionario e troppo frenetico nella manovra permettendo spesso e volentieri facili contropiedi agli avversari dove solo il super maratoneta GHIYO evita guai peggiori alle Fenici con superbi recuperi.
Finalmente STAIZ si sblocca e accorcia le distanze con un gol da opportunista.
Il G.ORGIA Utd non si scompone e realizza il sesto gol, ma oramai sembra essere sulle gambe e concede qualcosa in più al PENNY. Quest'ultimo ne approfitta e si riporta in carreggiata con un sontuoso gol di puntazza di LEO da fuori area e con una doppietta di GHIYO. 6-5! Sembra il preludio ad una fantastica rimonta in una partita giocata piuttosto male dalle Fenici, ma STAIZ e GIGI, su un cross al bacio di NIKO, si mangiano il gol del pareggio allo scadere.
Gol mangiato e gol subito. 7-5 per gli Orgioni, squadra ben organizzata, ma se il PENNY avesse avuto l'organico che ha strapazzato i BRITANNIA VI nell'ultima partita, probabilmente non ci sarebbe stata storia.
Suona la sirena e tutti i giocatori fanno ritorno nella propria dimora o quasi, infatti è giunta notizia che PAOLINO e GHIYO siano ancora alla ricerca della strada di casa, dispersi chi sa dove nella nebbia delle campagne pavesi.

lunedì 14 novembre 2011

PENNY FC - BRITANNIA VI

I calcoli renali di GHIYO


Il trio d'attacco del PENNY (magari!)


Il muro imperforabile NIKO


Data incontro: 11/11/2011

Risultato: PENNY FC - BRITANNIA VI: 7 - 4

Formazione: Rizzo, Dino, Niko, Staiz, Leo, Thiago Silvan, Gigi

Marcatori: 3 Thiago Silvan, 2 Rizzo, 2 Staiz

Commento: Il PENNY FC, nel giorno del Giudizio, Venerdì 11/11/11, cerca nell'ultima sua occasione possibile di redimersi dai propri peccati sfidando il terribile BRITANNIA VI. Se gli arancioni trionferanno, potranno rimanere in vita fino alla prossima data sacrilega, il 20/12/2012, altrimenti dovranno discendere nell'Ade e passare i loro giorni in compagnia del dimissionario Berlusconi per l'eternità.
Il cielo cupo e l'aria fredda creano un'atmosfera irreale. In panchina sono sedute le supporters del BRITANNIA VI che mettono ulteriore pressione psicologica sulle teste delle scapestrate Fenici.
Tra le fila Orange si rivede il talentuoso THIAGO SILVAN al posto del degente GHIYO colpito da una pioggia di calcoli ai reni: i medici dicono che tale fastidio colpisce principalmente i matematici, altrimenti non si chiamerebbero "calcoli", o le persone che subiscono una forte dilatazione dello sfintere anale. In questo caso è facile capire quale sia stata la causa, visto che GHIYO non è un matematico.
Fornita questa macabra informazione riprendiamo a parlare della "Partita del Perdono Divino".
Oltre alla presenza di THIAGO SILVAN, in porta c'è un altro innesto importante come GIGI che, a detta dell'a.d. STAIZ, dovrebbe essere in futuro un giocatore a pieno titolo del PENNY FC.
Il match inizia con gli Orange molto quadrati ed equilibrati: tutti gli elementi difendono e pressano e in fase difensiva si schierano praticamente tutti dietro la linea della palla non permettendo agli avversari facili sbocchi al tiro.
Appena la sfera viene riconquistata il trio d'attacco formato da RIZZO, STAIZ e THIAGO SILVAN si butta negli spazi mettendo in serie difficoltà la retroguardia Britannica.
La linea difensiva non si sbilancia mai lasciando ogni tanto libertà di spinta al tecnico LEO nonostante a volte risulti essere, come suo solito, un po' troppo azzardato nei dribbling.
Il PENNY è compatto e apre le danze con RIZZO. Il BRITANNIA reagisce quasi subito sfruttando un'indecisione dello stesso RIZZO. Quest'ultimo si fa perdonare regalando il facile pallone del 2-1 a STAIZ dopo aver ben duettato con THIAGO SILVAN. Gli avversari si riportano in carreggiata con il loro asso, MAICON DOUGLAS SERAFINO, che colpisce indisturbato di testa su calcio d'angolo. 2-2!
Da questo momento in poi il PENNY la fa da padrone e con uno strepitoso THIAGO SILVAN in attacco, autore di una tripletta, e con un magistrale NIKO in difesa, autore di una tirata di coca prima della partita, vola verso una vittoria storica e più semplice del previsto.
Il match si conclude 7-4 per le Fenici che a meno di dieci minuti dalla fine erano tranquillamente sul 7-2. Solo l'orgoglio del mai domo SERAFINO, coadiuvato dalla presenza della morosa BARBIE in panchina e da un calo fisico comprensibile degli arancioni, ha fatto sì che il margine fosse meno eclatante.
Il PENNY vince e convince in una partita dove la linea difensiva formata da NIKO e DINO è risultata fenomenale e l'innesto di THIAGO SILVAN non ha fatto rimpiangere assolutamente l'assenza dell'infermo GHIYO.

domenica 30 ottobre 2011

PENNY FC - INGEGNER CITY

DINO in campo con la consueta eleganza


L'artista NIKO


Data incontro: 29/10/2011

Risultato: PENNY FC - INGEGNER City: 6 - 7

Formazione: Rizzo, Dino, Niko, Staiz, Leo

Marcatori: 2 Rizzo, 2 Niko, 2 Staiz

Commento: Dopo aver disputato con successo due tornei prestigiosi come la TIRANA's League e la BRONX Championship, il PENNY FC torna ad affrontare le sue classiche partite stagionali underground.
La squadra che ha l'onore di battezzare ufficialmente la stagione 2011/2012 degli Orange è l'imbattuta INGEGNER City.
Impegno provante, ma non impossibile per le Fenici aiutati da un morale alle stelle.
Gli Ingegneri, consapevoli di ciò, si presentano al campo dell'MC2 con la formazione tipo: una potenza di fuoco capitanata dal bombarolo COPPO e difesa per la prima volta da un portiere fisso che rafforza ulteriormente gli avversari.
Il PENNY, leggermente intimorito, comincia la partita sottotono e va sotto di 2 gol.
RIZZO cerca di caricarsi la squadra sulle spalle e propizia 2 reti, una del ritrovato NIKO e una del bomber STAIZ, che rimettono in corsa gli Orange. Tuttavia le Fenici sono costrette sempre ad inseguire gli avversari che riescono a mantenersi a distanza di sicurezza con altri 2 gol. Durante tutto l'arco del match il PENNY non riuscirà mai a pareggiare, ma sarà sempre sotto di minimo una rete di scarto.
Gli arancioni, nonostante la pausa di 20 giorni, mostrano in campo un bel gioco: sanno attendere gli avversari, fanno girare palla, coprono bene in difesa e ripartono con attenzione non sbilanciandosi praticamente mai.
Ovviamente incappano in qualche errore grossolano individuale o di superficialità e commettono diversi sbagli sotto porta a cui non si sottrae nessuno, primo fra tutti STAIZ, che non permettono di avere la meglio su avversari molto più concreti.
LEO, inoltre, sembra poco ispirato, forse perché ha la testa piena di altri pensieri come: "Vincerà mio fratello stasera la DJ Battle al Tropicana?", "Anna ci starà o preferirà CITRO?", "Piango da solo o insieme a STAIZ la sconfitta dell'Inter di stasera contro la Juve?",...
Tra l'INGEGNER City spicca l'atteggiamento irriverente di COPPO che prova, anche quando non è possibile, il colpo ad effetto risultando solo irritante e stucchevole agli occhi di avversari e compagni.
Alla fiera del gol partecipa meritatamente anche RIZZO che realizza un secondo gol da cineteca, su lancio dalla porta millimetrico di DINO.
Il PENNY crede nella rimonta, soprattutto dopo il gol cercato di forza da un sontuoso NIKO, talmente ispirato che in questi giorni ha iniziato pure a disegnare fumetti e ritratti.
7-6 per gli Ingegneri, ma il tempo oramai è scaduto. Peccato, perché il pareggio sarebbe stato possibile e se si fosse giocata un'ora completa, probabilmente sarebbe anche arrivato. La partita, tuttavia, a causa di un inizio ritardato, è durata ben 10 minuti abbondanti in meno.
Tra le note positive c'è da segnalare l'ottima prestazione (1^ stagionale) di NIKO, reduce da una polmonite folgorante e rinominato l'ARTISTA, autore di 2 gol e di grandiose chiusure difensive.
Tra quelle negative, invece c'è LEO, che ha mostrato poca lucidità sia in fase difensiva che, soprattutto, offensiva. Da un elemento importante come lui ci si attendono ben altre prestazioni. Questo calo è dovuto forse ai duri allenamenti che sta sostenendo da quasi un mese in palestra?

martedì 18 ottobre 2011

BRONX Championship

PENNY FC vs. Sporting LIBYA

STAIZ accerchiato da 3 giocatori dello Sporting LIBYA

PENNY FC vs. SIMONAUTI FC

PENNY FC - 3° classificato

Sporting LIBYA - 1° classificato

venerdì 14 ottobre 2011

Un bronzo che vale ORO

La punta dello Sporting LIBYA in azione


STAIZ prende la mira prima di battere il calcio di rigore


Scontro tra GHIYO e un giocatore dello Sporting LIBYA


NIKO fa il tifo a bordo campo


NIKO festeggia il 3° posto del Penny FC


PREAMBOLO
Domenica, 9 Ottobre 2011. Il periodo dei festeggiamenti è passato e il PENNY FC, a un mese di distanza dalla gloriosa vittoria della TIRANA's League, si trova di fronte ad una nuova sfida: il Torneo di Quartiere, meglio noto come la "BRONX Championship".
Questa competizione, anch'essa della durata di un giorno, prevede due gironi da 3 squadre; le prime dei rispettivi gironi accedono direttamente alla finale per il 1°-2° posto, mentre le seconde si sfidano per il 3°-4°.
È inutile dire che le partite del girone sono di fondamentale importanza per cercare di trionfare e non è concesso alcun tipo di errore. Al primo sbaglio si rischia di compromettere la competizione e la vittoria finale.
Il PENNY si presenta leggermente rimaneggiato a causa delle assenze contemporanee di DINO (affebbrato), GHIYONE (ad una riunione di famiglia) e NIKO (scarso). Tuttavia tra le sue fila può contare nuovamente sul portiere GIGI incline ad un trasferimento definitivo alle Fenici (anche se lui ancora non lo sa) e su SILVANO, in arte THIAGO SILVAN, neo-acquisto arancione, raccomandato dal PR LEO.
In rosa è presente anche GHIYO, nonostante questi volesse sottrarsi all'impegno per uno dei tanti pranzi organizzati con i nonni. C'è voluta tutta l'astuzia e la sagacia truffaldina del capitano RIZZO per convincere il sempre più indisposto giocatore Orange a rientrare nei ranghi di formazione.
Detto questo, rimane solo da evidenziare l'importanza di questo torneo: torneo internazionale e di prestigio a cui partecipano squadre di diversi continenti, come le due compagini africane che si sono preparate all'evento attraverso un preparazione durissima (in tutti i sensi) durata un anno intero.
I vincitori inoltre si qualificano di diritto al Mondiale per Club CAGA (Calcio Amatoriale Giovani Amici), competizione subordinata a quella omonima della FIFA, dove ci si gioca la gloria eterna per l'aldilà.

GIRONE - PARTITA 1
Risultato: PENNY FC - Sporting LYBIA: 2 - 5

Formazione: Rizzo, Ghiyo, Staiz, Leo, Thiago Silvan, Gigi

Marcatori: 2 Leo

Commento: La sorte non è magnanima con le Fenici che li mette subito di fronte all'insidiosissima sfida contro il temibilissimo Sporting LIBYA.
Se il PENNY FC vuole accedere alla finale per il 1°-2° posto del Torneo non può assolutamente permettersi di sbagliare e perdere la partita.
Il match inizia subito sotto il segno degli Orange che in due minuti riescono a portarsi in vantaggio grazie a un bel diagonale di LEO. La partita sembra essere in discesa, invece le Fenici si devono ricredere subito, infatti lo Sporting LIBYA, molto fisico e rapido, non concede un attimo di respiro agli sventurati giocatori arancioni e nel giro di pochi minuti pareggia.
Il PENNY va in completa confusione e nel bel mezzo dell'Uragano Nero va sotto per 3-1 a fine primo tempo.
Come se non bastasse a GHIYO viene prelevata, dopo una vigorosa "strizzata di palle", una buona dose di liquido scrotale da uno sciamano avversario per compiere dei sortilegi propiziatori.
Il secondo tempo inizia sotto la falsa riga del primo e i Black Block riescono a segnare un altro gol.
GIGI fa quel che può e si supera in più di un occasione.
Verso la fine del match viene concesso un rigore abbastanza generoso dal direttore di gara che potrebbe riaccendere la luce della speranza: sul dischetto va STAIZ che prende la rincorsa e spara in bocca al non-portiere avversario.
Fortunatamente dopo pochi secondi LEO, subentrato ad un irriconoscibile RIZZO, sigla la sua doppietta personale non facendo rimpiangere l'errore dal dischetto di STAIZ.
Tuttavia il PENNY è privo di energie, mentre gli avversari dopo ogni azione sembrano sempre più energici.
Alla fine il match termina 5-2 per lo Sporting LIBYA compromettendo quasi sicuramente il passaggio per la finalissima alle Fenici.
Purtroppo lo strapotere fisico e la poca esperienza in campo internazionale del PENNY ha azzerato completamente la migliore tecnica degli arancioni che si vedono costretti, adesso, a lottare al massimo per il 3° posto.

GIRONE - PARTITA 2
Risultato: PENNY FC - SIMONAUTI FC: 7 - 2

Formazione: Rizzo, Ghiyo, Staiz, Leo, Thiago Silvan, Gigi

Marcatori: 3 Rizzo, 1 Ghiyo, 1 Thiago Silvan, 1 Leo, 1 Staiz

Commento: I perdenti della prima partita, ossia il PENNY FC, sfidano subito la terza squadra del girone, SIMONAUTI FC, formazione giovane e molto inesperta.
Le Fenici vogliono riscattarsi e lo fanno nel migliore dei modi senza troppa fatica.
Vanno a segno tutti i componenti della squadra, tranne ovviamente GIGI, e RIZZO si riabilita segnando ben 3 gol.
Del match c'è poco da raccontare, se non di una netta superiorità tecnica e fisica degli Orange che distruggono gli avversari per 7-2, nonostante quest'ultimi fossero supportati da una mandria di baby tifose.

FINALE (3°-4° POSTO)
Risultato: PENNY FC - INTERMINATOR FC: 3 - 3 (6 - 5 dcr)

Formazione: Rizzo, Ghiyo, Staiz, Leo, Gigi

Marcatori: 1 Leo, 1 Staiz, 1 autogol

Commento: Come era presumibile lo Sporting LIBYA riesce ad arrivare con grande facilità in finale dopo aver legittimato il primo posto del girone sconfiggendo anch'essi SIMONAUTI FC.
Il PENNY FC si deve accontentare, così, della finalina che assegna il 3°-4° posto.
Gli avversari sono i secondi dell'altro girone, ossia l'INTERMINATOR FC.
Gli Orange devono fare a meno di THIAGO SILVAN, richiamato urgentemente per un lavoro di "montaggio", e di conseguenza non possono contare sull'unico cambio a disposizione che permetteva di far rifiatare il giocatore più stanco in campo.
Ciò nonostante le Fenici sono sicure dei propri mezzi e sono convinte che il 3° posto sia alla loro portata.
Nemmeno 10 minuti di gioco e i pronostici sono confermati: 2-0 per il PENNY FC grazie al gol di LEO e a un autogol, entrambi propiziati da due belle discese di RIZZO.
Poi inizia lo show del portiere ospite che para l'inverosimile e tra primo e secondo tempo l'INTERMINATOR FC va addirittura in vantaggiol: 3-2 clamoroso! Come si suol dire: "Gol mangiato, gol subito". E così è!
Il PENNY prova in tutti i modi a pareggiare e meriterebbe, per le occasioni create, di essere in vantaggio di almeno 3-4 gol, ma la sfortuna, i pali, la stanchezza - che con l'andar del tempo si fa sentire sempre di più - e l'energumeno avversario in porta negano ogni possibile palla-gol.
Alla fine è un tiro dalla distanza di STAIZ che riporta in carreggiata le Fenici a pochi minuti dal termine.
Gli Orange si riversano in attacco alla ricerca disperata del gol vittoria, ma oramai è troppo tardi e si va ai supplementari sul 3-3.
Tempi supplementari ridotti per motivi organizzativi ad unico tempo di 5 minuti.
In questo scampolo di partita si assiste ad una altro assedio arancione e l'ennesimo palo nega la gioia del gol a RIZZO.
Si va incredibilmente alla lotteria dei rigori; i primi quattro tiri vedono le trasformazioni di GHIYO e di RIZZO e due errori degli avversari. Anche in questo caso non sembra esserci storia, ma le sorprese sono dietro l'angolo.
Prima LEO e poi STAIZ sbagliano i rispettivi calci di rigore, mentre gli avversari li segnano entrambi: 2-2 (5-5) e il destino del PENNY è legato all'ultimo tiro dal dischetto.
Va alla battuta l'ultimo giocatore arancione mancante, GIGI: il portiere prende la rincorsa; calcia maldestramente di destro verso la porta; la palla sembra muoversi a rallentatore; il portiere avversario para, ma non trattiene; il pallone s'impenna in aria e ridiscende verso il suolo; i secondi sembrano essersi fermati; il cuore di STAIZ ha cessato di battere; NIKO ha rimesso a posto i pom pom; e alla fine la sfera gonfia la rete. Gol e vantaggio PENNY! Ma siamo solo a metà strada.
È la volta dell'INTERMINATOR FC e le pressioni adesso sono tutti sulle spalle del loro tiratore: il giocatore prende la rincorsa e calcia ad occhi chiusi; il pallone finisce alto e le Fenici possono finalmente esultare un altro trionfo.
3° posto che vale oro e che dà ulteriore prestigio alla compagine arancione oramai entrata di diritto tra i teams underground più prestigiosi del Sud-Ovest milanese.
Nel frattempo nel campo adiacente si è svolta la finalissima tra le due maggiori candidate alla vittoria, lo Sporting LIBYA e l'Athletic PIGMEO, con la prima trionfante. Durante il match si udivano urla scimmiesce, canti tribali e si assisteva a danze primitive o a preghiere islamiche ad ogni gol segnato. Un vero e proprio safari africano.

lunedì 12 settembre 2011

Il PENNY trionfa ancora!



PREAMBOLO
È passata l'estate e una nuova stagione e pronta a iniziare.
Il PENNY non gioca da più di 2 mesi e la prima partita stagionale che gli attende è niente popò di meno che la semifinale della prestigiosissima TIRANA's League.
Un torneo atteso un anno intero che insolitamente quest'anno viene svolto ai primi di Settembre anziché nel consueto mese di Giugno.
Il PENNY FC è detentore della coppa e ci tiene assolutamente a ripetersi. Tuttavia questa volta dovrà fare a meno di uno dei suoi pilastri, ovvero NIKO, fermato da una forma di polmonite acuta che rischia di compromettergli l'intera esistenza.
Con quest'ulteriore motivo in più per far bene, gli agenti di mercato STAIZ e GHIYO si sono mossi per allestire una rosa di tutto rispetto ingaggiando il portiere GIGI del BRITANNIA VI, GHIYONE, tornato in Italia dalla missione termonucleare del CERN di Ginevra, e GARA dello SBRA-GA FC.
Nonostante questo, tra le fila arancioni ci sono diversi punti di domanda: RIZZO non è al meglio e viene da brutto infortunio alla caviglia; LEO è la prima volta che calca palcoscenici così importanti e non si sa se possa reggere la tensione; GHIYO a furia di allenarsi nella corsa si è deperito e sembra un ragazzino bianco del Burkina Faso; DINO, dopo l'incontro con una certa ragazza, sembra essersi addolcito e non è più l'Oberste Furher di un tempo; infine STAIZ è fondamentalmente spompato già in partenza.

SEMIFINALE
Risultato: PENNY FC - CSRB di Rambo: 4 - 2

Formazione: Dino, Rizzo, Ghiyo, Staiz, Leo, Ghiyone, Gigi, Gara (prestito)

Marcatori: 2 Leo, 1 Ghiyo, 1 Gara

Commento: Il sorteggio ha voluto che in semifinale si sfidassero subito le due grandi rivali del torneo: il PENNY FC contro il CSRB di RAMBO.
Le Fenici negli unici due precedenti contro la squadra biancoverde ha sempre perso di misura. Questa volta, grazie ad una rosa più che competitiva, hanno tutte le carte in regola per poter strappare una vittoria e passare il turno.
La partita si mette subito in discesa per gli Orange, infatti nel giro di 5 minuti si portano in vantaggio grazie ad una bella conclusione dalla distanza di LEO che sembra non aver accusato emozioni per il debutto in campo internazionale.
Ma a quanto pare è solo un fuoco di paglia perché nel giro di altri 5 minuti il CSRB di Rambo capovolge la situazione: 2-1!
A questo punto entra in campo RIZZO al posto del buon LEO e la squadra trova la giusta quadratura in mezzo al campo, ma fa comunque fatica a rendersi pericolosa.
Verso metà partita è GHIYO a riaprire la partita con un guizzo dei suoi.
La gara è molto combattuta: da una parte DINO e GHIYONE gestiscono bene la fase difensiva concedendo molto poco agli avversari, dall'altra RAMBO gambizza e fucila chiunque si addentri nella sua metà campo, anche i propri compagni.
Proprio per questo atteggiamento aggressivo tenuto dal capitano del CSRB, i giocatori biancoverdi, timorosi di essere feriti, coprono poco lasciando solo il povero condottiero, così il PENNY inizia ad approfittarne e prova ad affondare il colpo.
A 10 minuti dalla fine capita sui piedi di STAIZ un pallone che chiede solo di essere spinto in porta come ha fatto Ibrahimovic contro la Lazio, ma, anziché buttarla dentro, la spara incredibilmente fuori. Resosi conto del grossolano errore, chiede la sostituzione e rientra in campo GARA. Proprio quest'ultimo dà la svolta alla partita andando a segnare di lì a poco il gol del definitivo sorpasso: 3-2 per il PENNY e qualificazione a un passo.
Il CSRB di RAMBO, allora, prova l'arrembaggio facendo saltare tutti gli schemi e soprattutto tutte le regole modificandole a proprio piacimento. Nonostante ciò, il PENNY dimostra di essere più forte anche della "divinità Rambo" e riesce a segnare un altro gol con LEO chiudendo definitivamente il match.
La partita finisce 4-2 per le Fenici che passano di diritto in finale.

FINALE
Risultato: PENNY FC - OLD SCHOOL Romano Banco: 5 - 1

Formazione: Dino, Rizzo, Ghiyo, Staiz, Leo, Ghiyone, Gigi, Gara (prestito)

Marcatori: 1 Rizzo, 1 Ghiyo, 1 Ghiyone, 1 Gara, 1 Staiz

Commento: In finale il PENNY FC si trova inaspettatamente di fronte all'OLD SCHOOL Romano Banco, conosciuto meglio come OSRB. I pronostici davano favoriti per il passaggio del turno i RED DEVILS, composti da buoni giovani elementi, ma a quanto pare l'esperienza della Vecchia Scuola ha avuto il sopravvento.
Il match decisivo, per l'occasione, è persino arbitrato da un arbitro ufficiale, molto simile più a un personaggio di fumetti o al Pinguino di Batman piuttosto che a un direttore di gara.
L'OSRB parte subito fortissimo e nel giro di pochi minuti si porta subito in vantaggio.
Le Fenici non si scoraggiano e sanno che hanno il tempo necessario per sovvertire il risultato.
Passa poco tempo e infatti il PENNY pareggia grazie ad una bella combinazione tra RIZZO e GHIYONE con quest'ultimo che deposita la palla comodamente in rete.
KARIM cerca di spronare i suoi seguaci, così come l'esperto capitano "Stampella" FIORINO, ma invano.
Gli Orange iniziano a macinare gioco e durante l'arco della partita piazzano altri 4 gol segnati rispettivamente da GARA, RIZZO, STAIZ e GHIYO.
L'unico a non partecipare alla festa del gol, oltre al portiere GIGI, autore di due ottimi interventi, è DINO che è rimasto a salvaguardia della difesa non superando praticamente mai la propria metà campo.
Alla fine arriva il triplice fischio finale e il PENNY può iniziare i suoi festeggiamenti portandosi a casa per la seconda volta consecutiva il prestigioso trofeo.
RAMBO, durante le premiazioni, ha indetto un'assemblea straordinaria tra gli organizzatori del torneo (ossia solo lui) che ha decretato che le Fenici non potranno partecipare alla prossima edizione della Tirana's League se non si indeboliranno. È come dire: il Barcellona non può più partecipare alla Champions League se non vende Messi, Fabregas, Iniesta e Xavi.
Detto questo i giocatori arancioni in serata sono andati a brindare alla vittoria nel loro covo, il ristorante cinese del ponte, e, una volta ubriachi sono andati a farsi un giro alle giostre in nome di NIKO.
La mattina seguente le maggiori testate giornalistiche nazionali hanno celebrato la gloriosa vittoria arancione facendo entrare definitivamente nella storia del calcio il PENNY FOOTBALL CLUB.

domenica 11 settembre 2011

Tirana's League 2011

PENNY FC

PENNY FC - 1° classificato

Il capitano RIZZO bacia la coppa

STAIZ limona con sentimento la coppa

Il capitano RIZZO festeggia il trionfo

sabato 10 settembre 2011

Classifica marcatori (2011/2012)

GIOCATORIGOLPRESENZE
Staiz4321
Rizzo3517
Leo2320
Niko1213
Ghiyo79
Dino517
Thiago Silvan43
Gabriland31
Giary23
GhiyOne12
Gigi08
Paolino01
Janfuma00
Papunch00

Risultati partite (2011/2012)

Coppa: PENNY FC - CSRB di RAMBO4 - 2
Coppa: PENNY FC - OSRB5 - 1
Coppa: PENNY FC - Sporting LIBYA2 - 5
Coppa: PENNY FC - SIMONAUTI 927 - 2
Coppa: PENNY FC - INTERMINATOR FC3 - 3 (6 - 5 d.c.r.)
PENNY FC - INGEGNER City6 - 7
PENNY FC - BRITANNIA VI7 - 4
PENNY FC - G.ORGIA Utd5 - 7
PENNY FC - G.ORGIA Utd11 - 2
PENNY FC - AS SBRA-GA3 - 10
PENNY FC - ULLU's Boys9 - 9
PENNY FC - BRITANNIA VI5 - 6
PENNY FC - Athletic BALOON6 - 7
PENNY FC - ULLU's Boys15 - 12
PENNY FC - INGEGNER City8 - 13
PENNY FC - Virtus SOLDATINI6 - 16
PENNY FC - ULLU's Boys10 - 13
PENNY FC - HAMBURGER Cuggiono2 - 3
PENNY FC - ESTUDIANTES de PIPPO15 - 10
PENNY FC - ULLU's Boys10 - 11
PENNY FC - HAMBURGER Cuggiono11 - 6

La cantera Orange

Bambine innocenti appena entrate nella "FICHERIA"


Ragazze cresciute nella "FICHERIA"


NEWS PENNY 2011
Precedentemente abbiamo accennato alle nuove mosse strategiche di alcune squadre italiane come il Napoli e la Roma che per non rimanere indietro anni luci rispetto al modo di concepire il calcio moderno, hanno intenzione di investire molto sul settore giovanile prendendo esempio dalla squadra attualmente più forte del mondo, il Barcellona.
Il PENNY FC non sta di certo a guardare e se il Napoli ha dato vita alla "Scugnizzeria" e la Roma alla "Burineria" anche gli Orange vogliono allestire la propria cantera: la "Ficheria".
Il d.g. STAIZ si è accorto che il PENNY non doveva andare a cercare i talenti dall'altra parte del globo, ma ce li avevi già in casa.
Ma perché chiamarla "Ficheria"? Semplice!
I tifosi si aspettano che nella cantera Orange crescano giocatori rapidi e tecnici come i giovani della primavera catalana, però il nome pare piuttosto ambiguo. Infatti non si sta parlando di giocatori di calcio veri e propri, ma piuttosto di future "wags" (wives and girlfriends) con un ottimo potenziale per poter "sfondare" nel mondo del pallone.
Le "Phoenix Girls", (esatto, così sono state rinominate) stanno già spopolando e i giocatori arancioni non vedono l'ora di poter usufruire del buon materiale che sta crescendo sotto la propria protezione dai margini di miglioramento incredibili.
In questa inedita formazione composta da giovani esemplari del gentil sesso spiccano: ERIKA GHIYO, l'ennesimo talento sfornato da casa Ghiglietti; la sorella del critico ANGELO che, al contrario del fratello, ha preferito vestire i colori gloriosi delle Fenici, ma che tra qualche tempo non avrà più addosso; la sorella di CITRO, ancora tenuta nascosta dal fratello, ma di cui l'amico LANUZZA parla un gran bene; la ex fiamma dell'est di CITRO, MARY MARIANA, promossa nei ranghi societari a "massaggiatrice ufficiale"; infine la giocherellona AMY "WINEHOUSE" SALES, probabilmente la più talentuosa, che tra "strisce bianche", palle e pali se ne intende parecchio.
Queste sono le stelle della "Ficheria", ma non dimentichiamo quelle meno in vista, quelle promettenti, ma che sembra non abbiano la testa per proseguire la loro carriera. Tra queste c'è ALESSIA "BEGLIOCCHI", buon potenziale, ma poco espresso, tant'è che il d.g. STAIZ è intenzionato a retrocederla nella formazione beretti se non cambierà approccio.
Per finire c'è il duo PESCIOLINA-DINHO, molto "aperte" a fare esperienza in campo professionistico, aspiranti "Phoenix Girls", ma che non rispondono fino in fondo a tutti i requisiti richiesti per farne parte, come per esempio "avere cervello".
Ma di questo ne parleremo in un'altra occasione.

Giovani talenti crescono

MESSI quando giocava nella cantera blaugrana


Foto di repertorio: NIKO nella cantera Orange


NEWS PENNY 2011
Estate 2011: ci troviamo di fronte a un cambio epocale per quanto concerne il modo di giocare e pensare il calcio. A chiunque si chieda ora: «Qual è, secondo te, la squadra di calcio più forte del mondo?» la risposta è pressappoco sempre la medesima: «Ovvio, il Barcellona!».
Ancora solo qualche interista, che vive nel mondo dei sogni, sostiene che la sua amata Inter, dopo la vittoria contro questi famosi "extraterrestri", è la migliore, a maggior ragione dopo la prestigiosissima vittoria della "coppa del mondo" contro i dilettanti del Mazembe, senza nemmeno avere il buon senso di ringraziare la bontà divina come ha stranamente fatto Mourinho; oppure qualche milanista, che adesso, per aver vinto il campionato più mediocre d'Europa, sostiene che contro il Barcellona, il suo amato Milan, il club più titolato al mondo, se la può giocare benissimo alla pari. Tuttavia, questi discorsi da bar lasciano il tempo che trovano.
Solo chi ha le fette di salame sugli occhi può sostenere che il Barcellona non sia la squadra più forte in assoluto dell'intero panorama calcistico.
Persino lo strafottente De Laurentiis, dall'alto delle sue capacità dirigenziali (non certo dall'alto dei suoi centimetri), si è accorto che forse sarebbe il caso di iniziare a prendere esempio dal "progetto Barcellona".
Quale occasione migliore per studiare questi metodi alieni se non fare un amichevole contro i blaugrana?
Il presidente partenopeo si sarà detto: «Il Barcellona? Squadra fortissima,... ma adesso noi abbiamo il Re Leone Inler! Cosa ci possono fare?»
La risposta è semplice «Niente!».
Infatti i catalani hanno ospitato il Napoli cordialmente nel loro stadio, gli hanno fatto vedere come ci si passa il pallone, come si segna e poi l'hanno salutato con la manina e ringraziato per aver messo a disposizione i propri giocatori come birilli umani per l'allenamento serale al Trofeo Gamper.
Il presidente azzurro, assistito alla lezione, ha subito dato ordine di allestire al più presto una cantera napoletana: la famosa "Scugnizzeria".
Infatti, pare proprio questa essere la formula magica dell'invincibilità catalana: crescere i propri campioni fin da giovanissimi e in questo decennio del nuovo millennio la cantera blaugrana è diventata un mito sfornando giocatori del calibro di Messi, Xavi, Iniesta e molti altri, fino ad arrivare al giovanissimo Alcantara, a cui il miglior centrocampista del campionato italiano gli fa un baffo.
Anche Luis Enrique, dopo l'esperienza alla guida tecnica della primavera del Barcellona, appena arrivato a Roma ha voluto dare una ventata d'aria fresca, puntando molto sui giovani. Peccato però che i giovani Caprari, Viviani e quant'altro non siano minimamente paragonabili a quelli blaugrana. Pena: uscita dalle coppe contro gli slovacchi dello Slovan Bratislava.
Il calcio italiano, a livello europeo e internazionale, è in crisi profonda, rispecchiando il trend negativo intrapreso da tutto il Paese. Più in basso di così difficilmente si può andare ed è per questo che nei vari settori, almeno in quello calcistico, c'è un velo di speranza per una prosperosa rinascita.
Come già accennato, De Laurentiis e Luis Enrique, anche se i risultati iniziali sono stati disastrosi, hanno la volontà di dare una svolta decisiva creando le proprie ricchezze e i propri trionfi partendo dal "modello Barcellona", uno con la sua "Scugnizzeria" e l'altro con la sua "Burineria".

I lettori si staranno chiedendo: «Bene, interessante questa disanima sui progetti futuri di Napoli e Roma,... ma cosa centra questo con il PENNY FC?» Centra eccome!
Il PENNY FC, preso atto di queste strategie, per la nuova stagione 2011/2012 non sta certo fermo a guardare. Infatti si sta già muovendo per creare al suo interno una propria "cantera Orange" composta di giovani talenti pronti in un futuro prossimo a subentrare alle bandiere di questa società.
I tifosi staranno pensando: «Ma chi sarebbero questi giovani? Sono tecnici come RIZZO? Corrono come GHIYO? Finalizzano come STAIZ? Mordono le caviglie come DINO? Giocano alla Playstation come NIKO? Piroettano come LEO

A queste domande risponderà in modo esauriente la redazione nel prossimo articolo.
Non mancate!

Il capitano: «La bacheca si riempie!»

Il PENNY FC riceve il suo 2° premio della storia


Distrazioni a bordo campo


NEWS PENNY 2011
Mercoledì 20 Luglio 2011 è andata in scena la 1^ edizione della "Summer Cup DollyNoire" che ha visto la prestigiosa partecipazione del PENNY FC. Il torneo, svoltosi in una sola ed entusiasmante serata, prevedeva la partecipazione di 8 squadre suddivise in due gironi da 4. Le prime due classificate accedevano alle semifinali, mentre le altre venivano definitivamente eliminate. Le Fenici, prive di GHIYO e del capitano RIZZO, hanno ugualmente affrontato il provante impegno presentandosi con alcuni innesti provenienti dai cugini dello SWAT come CITRO e ANGELO.
I componenti arancioni, tuttavia, nelle tre partite disputate nel proprio girone non sono riusciti a segnare nemmeno un gol e l'inedito portiere TIRAPELLE non ha potuto fare miracoli contro gli attaccanti avversari ben più agguerriti che complessivamente hanno trafitto l'estremo difensore Orange più di 10 volte.

Si direbbe una vera e propria disfatta e a tal proposito è intervenuto dalle isole Cayman, dove sta passando delle indimenticabili vacanze, il capitano RIZZO che alla domanda di un giornalista "Cosa pensa del risultato disastroso conseguito dalla sua squadra nel nuovo prestigioso torneo estivo organizzato dalla multinazionale DollyNoire?" ha risposto: «Sono venuto a conoscenza della situazione attuale e della figura poco dignitosa fatta dalla squadra, però questo non deve scoraggiare gli animi, ma anzi, rafforzarli. Il PENNY si è imbattuto nel suo primo torneo di una certa levatura e subito si è notato quanto ci sia ancora da lavorare.
Sono sicuro che STAIZ, DINO, NIKO e LEONE, coadiuvati da CITRO, ANGELO e TIRAPELLE hanno dato il massimo, ma quando gli avversari sono di un'altra categoria è difficile, se non impossibile, tenergli testa.
Il PENNY trarrà sicuramente insegnamenti importanti da questa prova. L'unica scusante che si può accreditare a questi ragazzi è l'assenza di due pedine rilevanti come il sottoscritto e il disperso GHIYO per il quale confidiamo in un suo veloce reinserimento. Purtroppo le mie uniche ferie coincidevano con la data dell'evento e non ho potuto disdirle, anche perché qui ho avuto degli incontri fondamentali per la futura situazione finanziaria della società, ma adesso non mi voglio dilungare in dettagli.
Appena concluso il torneo ho contattato colui che ha preso le redini della squadra, STAIZ, e mi ha informato del triste epilogo del torneo. Mi ha detto che le Fenici hanno portato alto il nome del PENNY e l'impegno non è mancato. Solo nella partita contro la squadra dell'organizzatore GIARY la concentrazione è scemata vertiginosamente a causa di seducenti signorine che giocavano nel campo a fianco a Beach Volley. STAIZ e tutta la squadra, con la bava alla bocca, ha mollato e lasciato campo libero agli avversari quando la qualificazione era ormai compromessa.
Il prestigio del PENNY si sarà anche ridimensionato, ma gli Orange hanno aumentato la loro visibilità diventando una vera e propria realtà calcistica underground.
A chi mi chiede se le Fenici smetteranno di volare dopo questa bruciante disfatta rispondo che nel bene o nel male il PENNY si è portata a casa un'altra coppa e la bacheca arancione, così, può vantare un trofeo in più, che non serve in questo caso a ricordare un trionfo, bensì a ricordare un'esperienza dolorosa da cui trarre degli insegnamenti di vita e di calcio. A settembre ci attende la Tirana's League, anche soprannominata come il torneo "Le Ciabatte", di cui siamo detentori; ci teniamo a far bene e a difendere
il titolo fino alla fine.»

Nel frattempo gli Orange si stanno muovendo anche sul fronte mercato e dalle ultime indiscrezioni sembra che il PENNY stia affrontando una grana interna, infatti pare abbia perso per strada un'altra pedina: JANFUMA.

«È vero, JANFUMA attualmente non fa più parte delle Fenici» queste sono state le prime affermazioni del capitano RIZZO «Non per volere della società, ma per volontà del giocatore che ha affermato di sentirsi escluso dal progetto. Con grande rammarico, affrontata la discussione con il diretto interessato, abbiamo raggiunto l'accordo per la rescissione consensuale del contratto.
Me ne dispiaccio tanto, perché credevo nelle potenzialità del giovane GHIGLIETTI, ma ha preso la sua decisione. Un paio di esclusioni, a causa del sovrannumero creatosi in rosa dopo l'acquisto di LEONE, hanno affranto il morale del giocatore e ha deciso di lasciarci. Speriamo sia solo un colpo di caldo estivo alla testa e che ritorni sui suoi passi. Attualmente JANFUMA è svincolato e se lui cambiasse idea non ci penseremmo due volte a riabbracciarlo nella nostra famiglia.
Sul fronte mercato siamo piuttosto indietro, ma confidiamo negli aiuti economici dei nuovi investitori con cui ho avuto alcuni contatti anche qui alle Cayman. Per ora possiamo contare su una rosa abbastanza competitiva e numerosa formata dai seguenti elementi: il sottoscritto, STAIZ, NIKO, DINO, LEONE. Poi ci sono alcune situazioni da definire come quella di GHIYO, che non preoccupa più di tanto e con il quale si pensa di raggiungere facilmente un accordo e il già citato JANFUMA che si spera possa tornare sui suoi passi.
Infine ci sono i giocatori dello SWAT, sempre più in crisi d'identità, come CITRO e ANGELO, sui quali però la società riserva qualche dubbio sul possibile investimento.
La grana più grande che ancora non siamo riusciti a risolvere è quella che concerne il ruolo del portiere. La società si sta mobilitando in queste ore, ma il raggiungimento di una soluzione di qualità e permanente sembra essere molto molto lontana.
Per ora non posso che fare un grande saluto alla squadra e a tutti i tifosi arancioni dicendogli solo una cosa: le Fenici risorgono sempre!»

martedì 6 settembre 2011

martedì 19 luglio 2011

Summer Cup Dolly Noire: programma


Ecco il programma per il torneo di domani, 21 Luglio.

19.30: ritrovo
20:00: inizio partite

GIRONI

Girone A

Golosoni
Extasiati
Bucci Boys
Penny FC

Girone B

A.C. Picchia
A.C. Denti
Barcelona
Squadra X

PARTITE DEI GIRONI (20 minuti ciascuna)

Ore 20:00

Bucci Boys - PENNY FC
A.C. Picchia - Barcelona

Ore 20:25

Golosoni - Exstasiati
A.C. Denti - Squadra X

ORE 20:45

Golosoni - Bucci Boys
Barcelona - Squadra X

ORE 21:10

Exstasiati - PENNY FC
A.C. Denti - A.C. Picchia

ORE 21:30

Golosoni - PENNY FC
A.C. Picchia - Squadra X

ORE 21:50

Exstasiati - Bucci Boys
Barcelona - A.C. Denti

SEMIFINALI (20 minuti ciascuna) - ore 22:15

FINALE (2 tempi da 15 minuti) - ore 22:45

INFO UTILI

DALLE SEMIFINALI IN POI LE PARTITE TERMINATE IN PARITÀ SARANNO DECISE DAI CALCI DI RIGORE (3 x SQUADRA)

A CONCLUSIONE DELLE PARTITE DEI GIRONI NEL CASO CI FOSSERO SQUADRE CON GLI STESSI PUNTI SI PROCEDERÀ CON I SEGUENTI CRITERI PER STABILIRE LA POSIZIONE FINALE DI CLASSIFICA, IN ORDINE:
- SCONTRO DIRETTO
- DIFFERENZA RETI
- GOL SEGNATI

PREMI SQUADRE:
- COPPE PER PRIMO E SECONDO POSTO
- PREMIO PARTECIPAZIONE PER TUTTE LE ALTRE SQUADRE

PREMI SINGOLI:
- TROFEO+MAGLIETTA DOLLY NOIRE x MIGLIOR GIOCATORE, MIGLIOR PORTIERE E CAPOCANNONIERE

martedì 12 luglio 2011

Summer Cup Dolly Noire: tutte le info


In attesa della consueta Tirana's League che quest'anno si terrà nel mese di Settembre (fino ad allora il Penny rimarrà il detentore del titolo), gli Orange parteciperanno all'evento calcistico più prestigioso dell'estate: la Summer Cup Dolly Noire, un torneo formato da 8 squadre.
Il regolamento è piuttosto semplice: due gironi da quattro squadre, le prime due di ciascun girone si classificano alle semifinali, dunque poi si tengono la semifinale e la finalissima. Inutile dire che le squadre che vi parteciperanno sono tutte fortissime, e per il Penny sarà un'impresa tutt'altro che semplice, ma in casa Orange c'è fiducia di poter far bene, contando anche su alcuni rinforzi provenienti dagli amici/rivali dello SWAT.
Per la squadra vincitrice del torneo saranno allestiti importanti premi, tra i quali alcune magliette fashion dell'ormai affermata Dolly Noire.

Di seguito tutte le info importanti:

Nome squadra iscritta: Penny Football Club
Colore ufficiale divise: Arancione
Luogo e data: MC2 Buccinasco - 20 Luglio 2011 - Ritrovo ore 19.30
Convocati: Dino, Simone, Staiz, Citro, Angelo, Gigi Portiere, Nikolas, Eventuale Mister X (il cui nome lo conosce solo l'a.d. Staiz).
Indisponibili: Rizzo
Tribuna con multa da 200.000 euro: Ghiyo

Non mancate al più grande torneo estivo dell'anno. Saranno sfide da leoni.

lunedì 11 luglio 2011

PENNY FC - BRITANNIA VI

CITRO con la divisa diversa nel PENNY


Risultato: PENNY FC - BRITANNIA VI: 9 - 10

Formazione: Dino, Rizzo, Niko, Staiz, Leo, Gigi, Citro

Marcatori: 5 Rizzo, 2 Leo, 2 Staiz

Commento: Dopo più di un mese di inattività, il PENNY FC torna a solcare un campo da calcio con alcune novità di formazione: il portiere dei BRITANNIA VI, GIGI, in porta e il capitano dell'abbandonato SWAT, CITRO il quale si presenta con una divisa azzurra che manda su tutte le furie il resto della squadra.
Tra le fila arancioni manca, come ultimamente è consuetudine, il dissidente GHIYO, il cui futuro proseguimento tra le Fenici per la prossima stagione è molto dubbioso.
L'avversario di giornata è il terribile BRITANNIA VI, altamente rivoluzionato nei componenti, anche se può fare ancora affidamento sul suo pezzo pregiato, ossia Maicon PIZZO.
Il PENNY si schiera con GIGI in porta, DINO centrale difensivo con ai suoi lati CITRO e LEO, in mezzo al campo RIZZO e NIKO e come terminale offensivo il bomber STAIZ.
Non passano neanche dieci minuti e gli Orange si ritrovano sotto di 4 gol. Il terzino di spinta PIZZO a sinistra è imprendibile, mentre a destra, una copertura piuttosto leggera di CITRO permette discese solitarie al doppiogiochista GABRILAND che spesso e volentieri si concludono con una rete.
Allora il PENNY si riassetta posizionando CITRO a presidiare la zona del Maicon Britannico, avanzando LEO sulla linea di RIZZO e arretrando NIKO nella posizione originale del lemure swattese.
In pochi minuti le Fenici riescono a riaprire una partita fino a poco tempo prima compromessa portandosi sul risultato di 5-4 per il BRITANNIA VI.
Ispiratori della rimonta sono soprattutto RIZZO e LEO che riescono a rendersi pericolosi in diverse occasioni, mentre STAIZ e CITRO risultano essere assai inconcludenti e deludono tutte le aspettative del pre-partita.
Verso la fine del match, che ha visto il PENNY sempre costretto ad inseguire, si raggiunge il risultato di parità con un tiro sporco di LEO che nel calciare perde anche la scarpa. 9-9!
Purtroppo non c'è nemmeno il tempo di esultare che il BRITANNIA VI, appena battuto, va a segnare il gol del definitivo 10-9 con estrema semplicità.
Sconfitta di misura del PENNY che, per come si era messa inizialmente la partita, sembrava dovesse essere una disfatta, invece, RIZZO, con la sua concretezza, è riuscito ha mantenere a galla i suoi.
C'è da dire anche che, dopo aver definito bene i ruoli in campo, la prestazione di tutti i giocatori arancioni è migliorata esponenzialmente.
Se, come al solito, le Fenici non regalassero i primi minuti agli avversari, probabilmente alla fine si parlerebbe di un'altra partita, ma l'inesperienza e la mancanza di calcio giocato da diverso tempo ha fatto sì che questa battaglia il PENNY la perdesse.
Detto questo, adesso bisogna mettersi ogni cosa alle spalle perché è incombente un prestigioso test, il "Summer Cup Dolly Noire", a cui gli Orange parteciperanno per verificare la loro competitività e aumentare il proprio blasone. Purtroppo mancheranno alcuni elementi importanti che renderanno più ardua la missione, come il capitano RIZZO e il dissidente GHIYO, che saranno, tuttavia, sostituiti da alcuni componenti dei cugini dello SWAT, tra cui (ahimè) CITRO.

venerdì 24 giugno 2011

PENNY FC - SWAT: il derby che finì in tragedia

Il Koala Pastore assassino


TURTURO (a destra) insieme a NIKO dopo la rissa


STAIZ dopo la rissa


Risultato: PENNY FC - SWAT: 4 - 2

Formazione: Rizzo, Niko, Staiz, Leo, Gigi

Marcatori: 2 Rizzo, 1 Niko, 1 Staiz

Commento: Ci scusiamo con i gentili lettori e sostenitori del blog, tenuti all'oscuro delle tragiche vicende che hanno riguardato l'ultima partita ufficiale del PENNY FC. Dopo quasi un mese di silenzio la redazione Orange è pronta ad informare il proprio pubblico di ciò che è veramente accaduto quel triste giorno in cui si è consumata una vera e propria tragedia.
Questo ritardo è stato dovuto ad alcune azioni legali percorse dai protagonisti della vicenda, ossia LEONE e TURTURO, che, per non intralciare le operazioni degli inquirenti, hanno preferito mantenere il massimo riserbo fino alla conclusione delle indagini chiarificatrici dell'arcano e incomprensibile melodramma.

Ma partiamo dal principio.
In casa PENNY non si respirava (e non si respira ancora tuttora) una buona aria. Il dissidente GHIYO, sempre più distaccato dal club e alla ricerca di chissà quale vendetta contro la dirigenza arancione, si era avvicinato ai ranghi nemici dello SWAT e il suo fedele compagno NIKO era pronto a seguirlo a ruota se non fosse stato per l'aumento di ingaggio propostogli dall'a.d. STAIZ che prevedeva come bonus 2 giochi della Playstation, 1 della Wii, l'album delle figurine di Smallville, il pupazzo Cappello di Paglia di Onepiece ad altezza naturale e un biglietto per il concerto di Vasco Rossi che si è tenuto a metà Giugno sotto il ponte di Corsico insieme ad altri barboni di quartiere.
CITRO, ingaggiato segretamente dallo stesso PENNY al fine di disputare un torneo di quartiere di cui non si seppe più nulla per sopperire all'allontanamento di GHIYO, ebbe la brillante idea di organizzare una partita tra le due squadre cugine come preparazione ai prossimi impegni.
RIZZO e STAIZ diedero il benestare all'operazione anche se erano in grave emergenza, così come gli avversari.
I due schieramenti si presentarono il 1° Giugno ai consueti campi Tirana con formazioni altamente rivoluzionate:
- da una parte c'era il PENNY con in campo RIZZO, STAIZ, l'ormai affiliato LEONE, il risentito NIKO e il portiere GIGI procurato in extremis dal dissidente GHIYO ancora probabilmente affezionato ai colori arancioni.
- dall'altra c'era lo SWAT con una formazione completamente inedita e rivoluzionata per 3/5 con in campo gli amici/nemici CITRO e ANGELO, il già citato GHIYO, il voltagabbana GABRILAND e il koala lunatico TURTURO.
Tra gli assenti illustri c'erano DINO, impegnato nel progetto di Laurea di una bomba nucleare e i fratelli RICOTTI, assuefatti dal fitness e dal loro sogno di diventare un giorno Mr. Olympia.

La partita appena cominciò, fece registrare subito un forte agonismo tra le due squadre.
Ognuno giocava per un proprio obiettivo e non solo per puro divertimento:
- RIZZO voleva dimostrare a GHIYO che il PENNY poteva far a meno di lui.
- GHIYO, invece, pensava che nello SWAT potesse diventare il leader indiscusso della squadra e non un semplice gregario.
- ANGELO voleva far vedere a GHIYO e a CITRO che la vera anima della squadra era lui e non, nel senso..., uno qualunque.
- CITRO aveva voglia di dimostrare al PENNY che lui era un valente giocatore e poteva giocare benissimo nelle Fenici.
- TURTURO non si capacitava della scelta del PENNY di ingaggiare il suo ex migliore amico (e adesso attuale miglior nemico) LEONE al posto suo e voleva punire per questa sciagurata scelta ogni giocatore arancione, in particolare RIZZO che lo identificò come principale responsabile.
- LEONE voleva dimostrare alla sua ex squadra che non era solo fumo, ma era anche arrosto.
- STAIZ non ci vedeva più dalla f... e voleva scaricare tutta le sue ansie nella porta avversaria.
- NIKO pensava che segnando un gol il PENNY potesse regalargli un altro gioco della Playstation.
Infine GIGI e GABRILAND giocavano uno contro l'altro per questioni irrisolte di donne.

Le prime battute videro una netta superiorità delle Fenici che passarono quasi subito in vantaggio grazie a NIKO.
LEONE si mangiò il gol del raddoppio tirando in precario equilibrio a porta praticamente sguarnita, non una, ma due volte.
GHIYO, GABRILAND e ANGELO cercarono di impensierire con dei veloci fraseggi e tiri dalla media-lunga distanza, ma invano, perché dovettero fare i conti prima con un motivatissimo RIZZO, posizionato centrale di difesa in sostituzione di DINO, e poi con GIGI che non lasciava passare un pallone.
Verso la mezz'ora TURTURO iniziò ad incattivirsi e cominciò a minacciare chiunque gli stesse intorno anche i compagni di squadra. Già nelle battute iniziali aveva fatto una brutta entrata su RIZZO che per poco perdeva parte del femore e della tibia destra.
Quest'ultimo, dal canto suo, rispose con i fatti segnando 2 gol: uno un po' fortunoso, con la complicità di ANGELO posizionato in porta, l'altro da autore, con il suo mancino graffiante che andò a schiantarsi sul secondo palo interno per poi terminare in rete.
L'inedito SWAT riuscì a rispondere alla possibile batosta segnando il primo gol che diede un po' di fiducia allo schieramento bianconero, anche se per l'occasione si presentò con le divise del Milan, sintomo di un'identità smarrita.
Il PENNY FC non si scompose e continuò a macinare gioco portando a segno anche il suo bomber STAIZ che segnò con un beffardo colpo di tacco sottomisura.
A questo punto le Fenici calarono un po' la pressione permettendo agli avversari di accorciare le distanze e portarsi sul 4-2.
Le speranze erano state riaccese, ma oramai era troppo tardi: all'interno dello SWAT una cellula aveva iniziato a degenerarsi, infettata da rabbia repressa e gelosia incondizionata.
La buona condizione degli Orange contornata da un incrocio incredibile colpito da RIZZO e dai fraseggi rapidi tra LEONE e NIKO, accentuarono l'infezione degli Squali.
La pustola era esplosa.

Vi starete chiedendo chi sia costui? Ebbene,... non lo sappiamo nemmeno noi, perché qualcosa si impossessò di TURTURO.
Era in atto una trasformazione mostruosa. Peter Parker diventava Spider Man, Robert Bruce Banner si trasformava in Hulk, Wladimiro Guadagno assumeva le sembianze di Vladimir Luxuria; TURTURO era stato impossessato dal suo alter ego: il terribile Koala Pastore assassino.
In un contrasto di gioco piuttosto irruente tra ANGELO e LEONE, quest'ultimo si conquistò un sacrosanto fallo e fermò la palla con le mani; a questo punto il Koala Pastore assassino si gettò a capofitto contro il suo ex migliore amico come il più cattivo Flamini e iniziò l'azzuffata: spintoni, calci, spari, pugnalate...
La situazione era tragicamente degenerata e il campo da gioco divenne un bagno di sangue.
Gli altri giocatori cercarono di sedare gli animi, ma oramai la furia cieca del Koala era incontrollabile, tant'è che diede una manata di indicibile potenza sul volto di STAIZ, sfigurandolo per sempre, così questi, ferito nel suo orgoglio latino-siciliano, si inserì nella sanguinosa diatriba promettendo a quello che non era più TURTURO, ma una mostruosità informe dal cranio sproporzionato, i peggiori incubi e teste di cavallo sotto le candide lenzuola.
Proprio in quel momento stava giungendo al campo il custode-ciclista per avvisare che il tempo della partita era scaduto e così il Koala a quella notizia reagì con un colpo di revolver in piena fronte seccando all'istante il povero dipendente di P.zza Tirana.
Ci fu il panico: tutti i giocatori scapparono sotto le docce e si calmarono solo dopo essersi trastullati a vicenda un paio di volte il pipino.
Questa fu l'ultima partita ufficiale del PENNY FC che si ricordi, mentre TURTURO, dopo aver perso la causa legale contro LEONE, fu rinchiuso in un manicomio di massima sicurezza dove ogni tanto va a trovarlo NIKO per giocare con lui alla Playstation e passare un po' di tempo durante il giorno visto che, dopo aver dichiarato su Facebook di essere stato al concerto di Vasco Rossi, è stato insultato e allontanato da tutti.