domenica 21 aprile 2013

Il Penny FC diventa vecchi8!

Il PENNY FC festeggia 8 anni di attività

Il PENNY FC festeggia 8 anni di attività

Alcuni ragazzi che frequentavano il campetto del PENNY FC


NEWS PENNY 2013
Il PENNY FC non gioca e così ne approfitta per celebrare la sua storia.

Esattamente 8 anni fa un gruppo di ragazzi, scappati di casa per i soprusi adolescenziali subiti al liceo, si ritrovarono per caso in una distesa di cemento circondata da arrugginite recinzioni dietro il fatiscente Penny Market di Buccinasco.
Il Comune, venuto a conoscenza del disagio provocato al vicinato da quei poveri disgraziati, decise di assecondarli installando due porte da calcio nella piccola arena. Da allora si susseguirono diversi galeotti che passavano i loro pomeriggi a sfidarsi a suon di calci, coltellate e sparatorie. Il quartiere pullulava nuovamente di gioventù oltre che di cadaveri. Era tutto maledettamente meraviglioso.
Chi si prodigava più di altri a preservare questo stato idilliaco erano 3 giovani e ingenui delinquenti che venivano chiamati nell'ambiente con nomi suggestivi e tenebrosi: RIZZO, STAIZ e DINO.
Ben presto i 3 caballeros formarono un gruppo sempre più corposo e stabile con altri ragazzi finché un giorno decisero di dar vita alla celebre squadra che oggi imperversa per tutto l'hinterland milanese: il PENNY FC, chiamata così in onore del vicino discount che per diverso tempo ha sfamato i numerosi calciatori che si sono avvicendati nei momenti di carestia.

Adesso è giunto il 2013.
Di quello storico campetto è rimasto solo lo scheletro.
Le porte sono state smantellate dai vicini night club per utilizzare i pali su cui far ballare le proprie spogliarelliste, mentre le piccole gradinate che circondavano il rettangolo di cemento sono diventate ottimi appezzamenti dove coltivare la cannabis purissima colombiana che viene raccolta sapientemente dalle vecchie comare del quartiere per utilizzarla al posto del basilico sulla pasta al sugo. Nonostante questo, quel terreno di gioco è rimasto indelebilmente nel cuore delle Fenici più "anziane", in particolare di RIZZO che ha modo di imbattersi spesso nel campetto durante la settimana, poiché lì affianco sorge la scuola di ballo latinoamericano dove va per incontrare i narcos del barrio e acquistare qualche prodotto della terra adiacente.
A volte, quando ha tempo, si sofferma a fissare la rovinata distesa di cemento dalla sommità della gradinata occidentale, dove tramonta il sole. Solo qualche fucilata alle gambe proveniente dai balconi circostanti che proteggono le preziose colture lo distolgono dai suoi nostalgici ricordi.

8 anni… non sembra, ma sono già passati ben 8 lunghi anni da quando RIZZO abbandonò la strada della prostituzione e STAIZ quella del "Mondo di Patty" per dedicarsi alla dimensione Orange.
Si sono alternate dolci vittorie e terribili sconfitte, si è assistito a gioie e dolori, si sono registrati felici innesti e tristi addii.
Questa avventura va avanti da 8 anni: 8 come gli anni di vita che restano allo schizzo-frenico RIZZO, 8 come gli anni in cui STAIZ incominciò a trastullarsi il lombrico, 8 come il numero di genocidi commessi da DINO, 8 come il simbolo d'infinito visto in verticale che si spera sia di auspicio affinché il PENNY FC possa sopravvivere in eterno!

lunedì 8 aprile 2013

Pellegrinaggio Pasquale

RIZZO pronto alla partenza


La meta


STAIZ riposa all'interno di un cammello


NEWS PENNY 2013
Domenica 31 Marzo 2013 - In tutto il mondo cristiano si festeggia la PASQUA. I componenti del PENNY FC, riuniti con le rispettive famiglie, si sono presi una pausa tonificante dagli impegni calcistici. La vittoria di pochi giorni prima contro i BIRRAMANIACI ha dato nuova linfa alla squadra e permette agli Orange di passare serenamente le vacanze pasquali. Tuttavia nella mente del d.g. STAIZ, durante il giorno di Pasqua, mangiando un uovo radioattivo di Fukushima, un pensiero piuttosto eccentrico e malato prende corpo nella sua mente ingegneristica. Il brutto tempo e le continue piogge hanno fatto saltare per la prima volta da 4 anni a questa parte il tradizionale viaggio del Lunedì Santo delle Fenici, così STAIZ, molto conservatore come ogni tipico meridionale, ha pensato bene di sostituirlo con un'altra impresa epica, non muovendosi come di consueto con la BARA del Capitano RIZZO, ma spostandosi a piedi.
Per rendere più difficoltoso tale gesto malsano il Gambero Orange ha anche la brillante idea di realizzarlo non durante il giorno di Pasquetta, ma di farlo nella notte di Pasqua.
E chi può sostenerlo in questa iniziativa squilibrata se non il più deviato di tutta la combriccola? Così, senza pensarci 2 volte, STAIZ alle 23:00 chiama il vecchio amico RIZZO e gli svela il demenziale progetto: andare a piedi da Buccinasco fino in Piazza Duomo sperando che una volta arrivati alla meta, se mai fossero arrivati, qualche anima pia sarebbe stata disposta a riaccompagnarli a casa.
RIZZO, dal canto suo, venuto a conoscenza della folle proposta, in un primo momento è colto da una strana sensazione e gli sorgono dei dubbi: Come? STAIZ, uno degli uomini più sedentari del globo terrestre gli propone di fare una camminata di 10 km all'alba delle 23:00 di notte il giorno di Pasqua? Cosa è successo?
La sua mente perversa e scettica si proietta subito all'idea che tutto ciò possa essere un bel Pesce d'Aprile, che casualmente quest'anno coincide con il giorno di Pasquetta, quindi sarebbe una cosa troppo umiliante essere abbindolato con l'arma che lo ha reso famoso in tutto il mondo. Però dopo comincia a pensare che non può essere un Pesce d'Aprile, visto che non lo riguarda direttamente. La sua tesi viene confermata un'ora dopo, quando alle 24:00, STAIZ, con la sua robotica andatura, si presenta sotto casa sua un po' affannato e con gli occhi da pazzo.
Quello sguardo rapisce subito RIZZO; capisce che il co-fondatore del PENNY FC non sta affatto scherzando ed è assolutamente determinato. A tambur battente accetta al volo la proposta del compagno e i due partono insieme alla volta della Madonnina.
Come la famosa compagnia dell'anello, i due hobbit incontrano lungo il loro tragitto diversi ostacoli e tentazioni: numerosi pullman in servizio diretti verso Mordor, cani rabbiosi affamati, barboni gogliardici che chiedono l'elemosina con i kalashnikov, nuovi sexi shop aperti a prezzi scontati, lesbiche assatanate pronte a concedersi anche agli uomini,…
I due Marco Polo, come dei veri reporter, documentano con dei video le loro tappe.
Più vanno avanti e più i due soggetti vengono trafitti dalla stanchezza. RIZZO a poco a poco inizia a dare i primi segni di squilibrio e viene pervaso da allucinazioni, mentre STAIZ a metà tragitto è costretto a buttare le sue scarpe, o quel che ne rimane, proseguendo il percorso a piedi scalzi come un maratoneta keniota.
Dopo quasi un'ora e mezza, però, i nostri eroi raggiungono finalmente El Dorado: Piazza Duomo. La visione della cattedrale gotica appare ai due beduini come un'oasi nel deserto. Per la gioia RIZZO vomita sul ciglio della strada le sue ultime viscere, mentre STAIZ documenta le gesta con l'ultimo goccio di batteria rimasta nel suo cellulare. In nome del PENNY FC, i due dirigenti hanno conquistato anche questo traguardo, senza porsi limiti e con la giusta dose di pazzia.
In un attimo di lucidità le due Fenici, stravaccate come barboni in mezzo alla Piazza meneghina con lo sguardo perso verso la Madonnina, ripercorrono con la mente alcuni momenti del loro stralunato viaggio come per esempio il fatto di aver riposato all'altezza di Ripa Ticinese all'interno di una carcassa di cammello incontrato di fronte a un kebabbaro, oppure di aver pescato nel Naviglio il figlio di Bossi, il Trota, o ancora di aver incontrato, all'altezza di Piazzale Negrelli, Giucas Casella che faceva il gioco delle tre carte sui carboni ardenti, posizionati sulle rotaie mentre sopraggiungeva un tram.
Dopo questi meravigliosi ricordi la fortuna vuole che LEO passi casualmente per Viale Papiniano tornando da Lacchiarella e così i due sciagurati viaggiatori, trascinandosi sui gomiti, vengono recuperati con il cucchiaino e riportati sani (per modo di dire) e salvi alle rispettive case.
Un'avventura incredibile che i due dirigenti racconteranno ai loro posteri.