domenica 17 novembre 2013

PENNY FC - MILAN BIS

NIKO fa vedere di che pasta è fatto agli avversari


Thoir assiste al match in vista del Derby contro il MILAN BIS


Data incontro: 14/11/2013

Risultato: PENNY FC - MILAN BIS: 5 - 10

Formazione: Dino, Rizzo, Leo, Staiz, Niko

Marcatori: 4 Rizzo, 1 Staiz

Commento: Nessuno si aspettava grandi cose da quest'esordio e le attese, ahinoi, non sono state smentite.
La partita termina con una bruciante sconfitta ai danni delle Fenici per 10-5.
Ma partiamo dall'inizio.
Il PENNY FC ricomincia il nuovo anno calcistico all'alba di Novembre contro un avversario del tutto inedito: il MILAN BIS.
La compagine rossonera è ben rodata, ha minuti nelle gambe ed è in buona condizione fisica.
Dall'altra parte c'è il PENNY FC composto dal quintetto storico costituito da RIZZO, STAIZ, DINO, NIKO e LEO, l'ossatura che sta portando avanti questo "progetto".
Gli Orange si ritrovano insieme dopo ben 4 mesi di inattività e pretendere da loro una prestazione di alto livello è fuori discussione.
Fin dalle battute iniziali si denota subito una differenza di passo tra le due squadre. Il PENNY è imballato e fa fatica a tenere il ritmo degli avversari. Ciò nonostante, sono proprio le Fenici a passare in vantaggio grazie ad un'azione personale del Capitano RIZZO che segna il primo gol della stagione biancoblu.
Purtroppo è solo un fuoco di paglia. Il MILAN BIS si riassetta e in men che non si dica pareggia.
Dopo pochi minuti passa in vantaggio, ma viene prontamente riacciuffata da un pregevole gol di RIZZO che insacca sotto l'incrocio con un tiro violento dalla distanza.
Da questo momento in avanti il PENNY crolla sia psicologicamente che fisicamente. L'aspetto preoccupante è che sono passati solo 20 minuti. Il MILAN BIS prende il largo con facilità.
Dall'altra parte c'è il solo RIZZO che regge il confronto atletico e cerca di tenere alta la pericolosità dei suoi, ma essendo mal supportato non può far molto.
STAIZ è appesantito. A Barcellona ha detto di aver studiato il tiki taka blaugrana, probabilmente, però, si è anche ingozzato di tapas.
DINO è impacciato e meno deciso del solito. Prova qualche conclusione, ma senza esserne convinto. Vaga per il campo senza mantenere una posizione fissa lasciando in questo modo ampie praterie agli avversari.
LEO era voglioso di giocare, ma i fatti non dicono lo stesso. Cerca sempre il dribbling di troppo e non copre a dovere in fase difensiva. Ha qualche guizzo, ma non è mai concreto.
NIKO, infine, è quello che cerca di più il fraseggio, ma anche lui, vagando senza meta per il campo, non si rende adeguatamente utile alla causa. Probabilmente è ancora scosso psicologicamente dall'allontanamento volontario dalle pallavoliste.
Insomma, i meccanismi di gioco e la forma fisica del PENNY sono andati a farsi benedire come era lecito aspettarsi. Purtroppo, oltre a questi, è mancato l'aspetto più importante: la convinzione e la grinta.
Le Fenici sono state molli e gli avversari non hanno avuto pietà.
L'unico aspetto positivo della serata è la partenza in 4^ del Capitano RIZZO che, con ben 4 gol su 5 segnati dagli Orange, dimostra ancora una volta come il PENNY abbia bisogno di lui.
La stagione è finalmente iniziata! Ora si aspetta solo la resurrezione delle Fenici!

giovedì 14 novembre 2013

Classifica marcatori (2013/2014)

GIOCATORIGOLPRESENZE
Rizzo2910
Leo209
Staiz1910
Ghiyo42
Giary33
Niko25
Dino28
JoJo04
Paolino01
Kiki00
Thiago Silvan00
Gabriland00
GhiyOne00
Gigi00
Janfuma00
Papunch00

Risultati partite (2013/2014)

PENNY FC - MILAN BIS5 - 10cronaca partita
PENNY FC - ESTUDIANTES de PIPPO11 - 17cronaca partita
PENNY FC - HAMBURGER Cuggiono4 - 5cronaca partita
PENNY FC - ULLU's Boys7 - 6cronaca partita
PENNY FC - REY Today10 - 8cronaca partita
PENNY FC - PAOLINO Juniors2 - 7cronaca partita
PENNY FC - MILAN BIS20 - 8cronaca partita
PENNY FC - Athletic BALOON12 - 5cronaca partita
PENNY FC - HAMBURGER Cuggiono1 - 4cronaca partita
PENNY FC - MILAN BIS15 - 9cronaca partita
PENNY FC - MILAN BIS12 - 8cronaca partita

Comincia la stagione 2013/2014


NEWS PENNY 2013
Stasera, Giovedì 14 Novembre 2013, al centro sportivo di via A. Meucci a Corsico il PENNY FC inaugurerà finalmente la nuova stagione sportiva 2013/2014 con un avversario inedito. Della squadra rivale si sa poco e nulla e per il momento è stata identificata con un nome simbolico, TEAM TESSERA, perché solitamente questa formazione disputa gli incontri nel centro sportivo corsichese.
Per chi fosse interessato all'incontro e volesse scoprire chi sono questi avversari misteriosi è calorosamente invitato ad assistere al match di questa sera che sancisce l'inizio del nuovo anno calcistico delle Fenici!

domenica 3 novembre 2013

Estate a Valledoria (Desolation Valley) 2

PAOLINO in cammino verso Valledoria dall'aeroporto


ANGELO nella piscina del residence


NIKO alla ricerca del mare


Gli 8 patagarru alla ricerca del mare


RIZZO si concede un attimo di preghiera


NEWS PENNY 2013
PARTE 2
(per l'articolo della PARTE 1 cliccare QUI)
L'aereo decollò. Tra gli 8 amici si respirava aria di entusiasmo e euforia. L'unico un po' giù di corda era il povero lemure CITRO che, rasato più di Mastro Lindo, si domandava come avrebbe fatto in quella condizione inguardabile a lucidare la passera delle sue future prede.
Il Capitano RIZZO, appena salito a bordo del velivolo, iniziò come un bambino che volava per la prima volta a documentare tutto ciò che vedeva scattando fotografie a caso: prima fotografò ciò che osservava dai finestrini, subito dopo spostò la sua attenzione su ciò che scrutava nelle scollature delle hostess.
Nel mentre che immortalava una hostess piegata su un passeggero intenta a servirgli un bicchiere di spremuta, STAIZ catturò l'attenzione di tutti dicendo: "Ragazzi, una volta atterrati dovremo prendere un bus a pagamento che ci porterà al residence. Ci vorranno circa 4 ore di viaggio e una ventina di euro da pagare ciascuno." DINO caricò immediatamente il suo fucile a pompa, mentre gli altri rimasero basiti e senza parole. La prima delle tante sorprese che avrebbe atteso la compagnia era stata svelata.
Gli 8 patagarru atterrarono in terra sarda dove li attendeva un caldo sahariano e una desolazione paragonabile al grande deserto africano. ANGELO si rinfrescò le idee e propose di ripartire alla volta di Milano. Il suo amico CITRO era pronto a seguirlo, ma STAIZ li distolse dai loro piani promettendogli che questa situazione sarebbe stata temporanea e valeva la pena sopportarla per godersi ciò che li attendeva al residence.
Arrivati a Valledoria, dopo aver cambiato una serie di mezzi, dal furgoncino dei gelati all'asinello sardo, gli 8 amici furono accompagnati da VIRGINIA, la ragazza del gambero arancione, nella loro futura dimora.
Qui le Fenici si ritrovarono di fronte a degli edifici diroccati circondati da campi di sterpaglie. All'interno del recinto residenziale c'era una pozza d'acqua, la tanto decantata piscina olimpionica promessa da STAIZ, in cui, per evitare di disperdere la poca acqua presente, era concesso fare il bagno uno alla volta immergendosi cautamente dalla scaletta apposita.
Gli 8 macarrones entrarono nella casa loro assegnata, ma anche qui le attese furono deluse: un bagno solo, camere da letto piccole come loculi, in cui sulla soglia dovevi già scegliere in quale spazio infilarti salendo la scaletta del letto a castello, e una cucina impolverata in cui stava facendo colazione una tenera famiglia di blatte giganti.
Sconcertati e terrificati, tutti guardarono storto STAIZ che non sapeva in che modo ribattere, tuttavia tra sé pensava: "Ma che me ne fotte, sono qui con la mia ragazza! Viva la Sardegna!!!"
Così, dopo aver mangiato un boccone al volo insieme alla famiglia di blatte, all'alba delle 13:00 la compagnia si avviò verso il mare. Tutti uscirono pieni di entusiasmo carichi di ombrelloni, zaini stracolmi di giochi da spiaggia e merendine, sdraio e quant'altro; STAIZ aveva detto che la spiaggia era a un tiro di schioppo e che per arrivarci ci sarebbero voluti 2 minuti… 2 minuti in pullmino. Altra sorpresa che lasciò tutti di sasso.
Pullmino? Esatto! Per andare al mare dovevano prendere la navetta, chiaramente a pagamento.
STAIZ, allora, per non sentirsi troppo in colpa, propose di raggiungere la spiaggia a piedi. Tanto se ci volevano 2 minuti in navetta ce ne sarebbero voluti 4 a piedi!
Gli 8 tirchi così si misero in cammino sotto il sole cocente delle 13:00 del 5 Agosto, carichi come dei buoi da traino e pronti a morire pur di non pagare 50 cent di navetta.
Dopo un paio di chilometri all'ateo RIZZO venne il sospetto che non si trovassero in una località di mare e si fermò a pregare sotto una Madonna incontrata per strada affinché gli indicasse la via; LEO iniziò a vaneggiare e cominciò a scambiare le strade deserte per corsi d'acqua in cui poter nuotare - cercò di tuffarsi, ma inutilmente; CITRO si bruciò la testa pelata e chiese aiuto al suo amico ANGELO, in possesso dell'unico cappello che obiettivamente non gli prestò; DINO, invece, cominciò a vedere nazisti ovunque e iniziò a sparare a tutto ciò che si muoveva rischiando di colpire più di una volta i disidratati PAOLINO e NIKO.
Alla fine la compagnia del manganello scorse all'orizzonte un campeggio. Si chiamava "Camping LA FOCE", un nome che non lasciava perplessità: quel campeggio doveva affacciarsi sul mare. Infatti, una volta entrati furtivamente all'interno del camping, videro finalmente davanti a loro l'immensa distesa d'acqua. La meta sembrava raggiunta! Invece era pura fantasia.
Ci volle un'altra ora di camminata per raggiungere la spiaggia marina, perché il campeggio costeggiava la foce del fiume Coghinas e non si affacciava esattamente sul mare.
Alle 15:00 gli smagriti superstiti, che nel frattempo avevano abbandonato lungo il tragitto tutte le cianfrusaglie di cui si erano fatti carico, si ritrovarono sulla distesa di sabbia più grande mai vista. Erano sulla spiaggia finalmente, ma ancora a 200 metri dall'acqua.

To be continued... PARTE 3