venerdì 24 giugno 2011

PENNY FC - SWAT: il derby che finì in tragedia

Il Koala Pastore assassino


TURTURO (a destra) insieme a NIKO dopo la rissa


STAIZ dopo la rissa


Risultato: PENNY FC - SWAT: 4 - 2

Formazione: Rizzo, Niko, Staiz, Leo, Gigi

Marcatori: 2 Rizzo, 1 Niko, 1 Staiz

Commento: Ci scusiamo con i gentili lettori e sostenitori del blog, tenuti all'oscuro delle tragiche vicende che hanno riguardato l'ultima partita ufficiale del PENNY FC. Dopo quasi un mese di silenzio la redazione Orange è pronta ad informare il proprio pubblico di ciò che è veramente accaduto quel triste giorno in cui si è consumata una vera e propria tragedia.
Questo ritardo è stato dovuto ad alcune azioni legali percorse dai protagonisti della vicenda, ossia LEONE e TURTURO, che, per non intralciare le operazioni degli inquirenti, hanno preferito mantenere il massimo riserbo fino alla conclusione delle indagini chiarificatrici dell'arcano e incomprensibile melodramma.

Ma partiamo dal principio.
In casa PENNY non si respirava (e non si respira ancora tuttora) una buona aria. Il dissidente GHIYO, sempre più distaccato dal club e alla ricerca di chissà quale vendetta contro la dirigenza arancione, si era avvicinato ai ranghi nemici dello SWAT e il suo fedele compagno NIKO era pronto a seguirlo a ruota se non fosse stato per l'aumento di ingaggio propostogli dall'a.d. STAIZ che prevedeva come bonus 2 giochi della Playstation, 1 della Wii, l'album delle figurine di Smallville, il pupazzo Cappello di Paglia di Onepiece ad altezza naturale e un biglietto per il concerto di Vasco Rossi che si è tenuto a metà Giugno sotto il ponte di Corsico insieme ad altri barboni di quartiere.
CITRO, ingaggiato segretamente dallo stesso PENNY al fine di disputare un torneo di quartiere di cui non si seppe più nulla per sopperire all'allontanamento di GHIYO, ebbe la brillante idea di organizzare una partita tra le due squadre cugine come preparazione ai prossimi impegni.
RIZZO e STAIZ diedero il benestare all'operazione anche se erano in grave emergenza, così come gli avversari.
I due schieramenti si presentarono il 1° Giugno ai consueti campi Tirana con formazioni altamente rivoluzionate:
- da una parte c'era il PENNY con in campo RIZZO, STAIZ, l'ormai affiliato LEONE, il risentito NIKO e il portiere GIGI procurato in extremis dal dissidente GHIYO ancora probabilmente affezionato ai colori arancioni.
- dall'altra c'era lo SWAT con una formazione completamente inedita e rivoluzionata per 3/5 con in campo gli amici/nemici CITRO e ANGELO, il già citato GHIYO, il voltagabbana GABRILAND e il koala lunatico TURTURO.
Tra gli assenti illustri c'erano DINO, impegnato nel progetto di Laurea di una bomba nucleare e i fratelli RICOTTI, assuefatti dal fitness e dal loro sogno di diventare un giorno Mr. Olympia.

La partita appena cominciò, fece registrare subito un forte agonismo tra le due squadre.
Ognuno giocava per un proprio obiettivo e non solo per puro divertimento:
- RIZZO voleva dimostrare a GHIYO che il PENNY poteva far a meno di lui.
- GHIYO, invece, pensava che nello SWAT potesse diventare il leader indiscusso della squadra e non un semplice gregario.
- ANGELO voleva far vedere a GHIYO e a CITRO che la vera anima della squadra era lui e non, nel senso..., uno qualunque.
- CITRO aveva voglia di dimostrare al PENNY che lui era un valente giocatore e poteva giocare benissimo nelle Fenici.
- TURTURO non si capacitava della scelta del PENNY di ingaggiare il suo ex migliore amico (e adesso attuale miglior nemico) LEONE al posto suo e voleva punire per questa sciagurata scelta ogni giocatore arancione, in particolare RIZZO che lo identificò come principale responsabile.
- LEONE voleva dimostrare alla sua ex squadra che non era solo fumo, ma era anche arrosto.
- STAIZ non ci vedeva più dalla f... e voleva scaricare tutta le sue ansie nella porta avversaria.
- NIKO pensava che segnando un gol il PENNY potesse regalargli un altro gioco della Playstation.
Infine GIGI e GABRILAND giocavano uno contro l'altro per questioni irrisolte di donne.

Le prime battute videro una netta superiorità delle Fenici che passarono quasi subito in vantaggio grazie a NIKO.
LEONE si mangiò il gol del raddoppio tirando in precario equilibrio a porta praticamente sguarnita, non una, ma due volte.
GHIYO, GABRILAND e ANGELO cercarono di impensierire con dei veloci fraseggi e tiri dalla media-lunga distanza, ma invano, perché dovettero fare i conti prima con un motivatissimo RIZZO, posizionato centrale di difesa in sostituzione di DINO, e poi con GIGI che non lasciava passare un pallone.
Verso la mezz'ora TURTURO iniziò ad incattivirsi e cominciò a minacciare chiunque gli stesse intorno anche i compagni di squadra. Già nelle battute iniziali aveva fatto una brutta entrata su RIZZO che per poco perdeva parte del femore e della tibia destra.
Quest'ultimo, dal canto suo, rispose con i fatti segnando 2 gol: uno un po' fortunoso, con la complicità di ANGELO posizionato in porta, l'altro da autore, con il suo mancino graffiante che andò a schiantarsi sul secondo palo interno per poi terminare in rete.
L'inedito SWAT riuscì a rispondere alla possibile batosta segnando il primo gol che diede un po' di fiducia allo schieramento bianconero, anche se per l'occasione si presentò con le divise del Milan, sintomo di un'identità smarrita.
Il PENNY FC non si scompose e continuò a macinare gioco portando a segno anche il suo bomber STAIZ che segnò con un beffardo colpo di tacco sottomisura.
A questo punto le Fenici calarono un po' la pressione permettendo agli avversari di accorciare le distanze e portarsi sul 4-2.
Le speranze erano state riaccese, ma oramai era troppo tardi: all'interno dello SWAT una cellula aveva iniziato a degenerarsi, infettata da rabbia repressa e gelosia incondizionata.
La buona condizione degli Orange contornata da un incrocio incredibile colpito da RIZZO e dai fraseggi rapidi tra LEONE e NIKO, accentuarono l'infezione degli Squali.
La pustola era esplosa.

Vi starete chiedendo chi sia costui? Ebbene,... non lo sappiamo nemmeno noi, perché qualcosa si impossessò di TURTURO.
Era in atto una trasformazione mostruosa. Peter Parker diventava Spider Man, Robert Bruce Banner si trasformava in Hulk, Wladimiro Guadagno assumeva le sembianze di Vladimir Luxuria; TURTURO era stato impossessato dal suo alter ego: il terribile Koala Pastore assassino.
In un contrasto di gioco piuttosto irruente tra ANGELO e LEONE, quest'ultimo si conquistò un sacrosanto fallo e fermò la palla con le mani; a questo punto il Koala Pastore assassino si gettò a capofitto contro il suo ex migliore amico come il più cattivo Flamini e iniziò l'azzuffata: spintoni, calci, spari, pugnalate...
La situazione era tragicamente degenerata e il campo da gioco divenne un bagno di sangue.
Gli altri giocatori cercarono di sedare gli animi, ma oramai la furia cieca del Koala era incontrollabile, tant'è che diede una manata di indicibile potenza sul volto di STAIZ, sfigurandolo per sempre, così questi, ferito nel suo orgoglio latino-siciliano, si inserì nella sanguinosa diatriba promettendo a quello che non era più TURTURO, ma una mostruosità informe dal cranio sproporzionato, i peggiori incubi e teste di cavallo sotto le candide lenzuola.
Proprio in quel momento stava giungendo al campo il custode-ciclista per avvisare che il tempo della partita era scaduto e così il Koala a quella notizia reagì con un colpo di revolver in piena fronte seccando all'istante il povero dipendente di P.zza Tirana.
Ci fu il panico: tutti i giocatori scapparono sotto le docce e si calmarono solo dopo essersi trastullati a vicenda un paio di volte il pipino.
Questa fu l'ultima partita ufficiale del PENNY FC che si ricordi, mentre TURTURO, dopo aver perso la causa legale contro LEONE, fu rinchiuso in un manicomio di massima sicurezza dove ogni tanto va a trovarlo NIKO per giocare con lui alla Playstation e passare un po' di tempo durante il giorno visto che, dopo aver dichiarato su Facebook di essere stato al concerto di Vasco Rossi, è stato insultato e allontanato da tutti.

giovedì 2 giugno 2011

Gli striscioni del Derby 4

In attesa del commento sulla partita di ieri, postiamo alcune immagini scattate nella tifoseria Orange.




Gli striscioni del Derby 3

In attesa del commento sulla partita di ieri, postiamo alcune immagini scattate nella tifoseria Orange.




Tutti pazzi per MARY

MARY, la nuova massaggiatrice del PENNY


NEWS PENNY 2011
La dirigenza del PENNY FC, dopo aver preso visione delle enormi potenzialità della nuova fiamma di CORONA, ha deciso di operare nell'ombra e contattare MARY per ingaggiarla come massaggiatrice ufficiale della squadra.
La giovine ragazza non ci ha pensato due volte ad accettare l'offerta delle Fenici e subito si è "calata"... nella parte.
Chissà come la prenderà CITRO dopo l'ennesima soffiata degli Orange?

Gli striscioni del Derby 2

In attesa del commento sulla partita di ieri, postiamo alcune immagini scattate nella tifoseria Orange.




Gli striscioni del Derby 1

In attesa del commento sulla partita di ieri, postiamo alcune immagini scattate nella tifoseria Orange.






mercoledì 1 giugno 2011

I'm PENNY - PAPUNCH

Nonostante la rubrica "I'm PENNY" sia stata conclusa tempo fa, la redazione Orange ha intenzione di dedicare un'altra pagina ai propri tifosi raccontando la storia del giocatore/fondatore PAPUNCH.


"I'm... PAPUNCH"


Andrea Papis, meglio conosciuto come PAPUNCH, cresce in una famiglia longobarda a tutti gli effetti. I parenti più meridionali legati al suo albero genealogico non si spingono più in basso del Po.
Fin da piccolo aveva difficoltà nella vista, ma i genitori non se ne preoccuparono pensando che fosse normale per un cucciolo essere cieco alla nascita. Purtroppo, però, più il ragazzino dai riccioli d'oro cresceva e più la vista calava tanto da essere soprannominato simpaticamente dai suoi amici semplicemente "Talpa".
Vedendolo per la prima volta e sentendolo parlare si potrebbe pensare che sia un seguace della Lega Nord, ma, in realtà, è un fervente ammiratore dell'ideologia comunista e dei suoi costumi come vestirsi da roncioso, spupacchiare sigarette qua e là e bersi una birra seduto ad un falò cantando "Bella ciao".
Da bambino il padre l'ha indirizzato verso qualsiasi tipo di sport tranne stranamente verso il calcio, lo sport nazionale. È un abile sciatore, un abile tennista e un discreto cestista.
Più che la passione per il calcio, ha maturato negli anni un'insanabile ammirazione verso il mondo dei motori tanto che tra i suoi principi fondamentali di vita, oltre ai suoi capelli, c'è anche la sua inseparabile Toyota Aygo.

Di seguito si possono osservare alcuni suoi scatti significativi.

PAPUNCH insieme a Fiorello


PAPUNCH da giovane con i suoi riccioli


Nel 2005, insieme ai suoi fedeli amici, fonda una bellissima realtà di aggregazione prima ancora che una squadra di calcio come quella del PENNY FC. Dal 2009 fa parte della formazione delle Fenici, ma la sua poca predisposizione al calcio poco a poco fa incrinare i rapporti con i propri compagni facendolo allontanare sempre di più dalla vita sportiva.
Il suo slalom da sciatore e il suo tiro di punta sono due punti di forza che raramente sfrutta durante le partite. Spesso gioca molto svogliato, soprattutto dopo aver sbagliato due o tre passaggi. Non interviene mai di testa per paura di perdere definitivamente la vista e rovinarsi i riccioli.
A fine della stagione 2009/2010, dopo che il PENNY FC ha vinto la Tirana's League senza di lui, succede il patatrack che nessuno si sarebbe immaginato: per questioni private, Papunch litiga con un altro membro della squadra e presto il clima tra lui e gli altri compagni si raffredda sempre di più, nonostante diversi tentativi vani di riavvicinamento tra le due parti.

Attualmente non è più un componente ufficiale della squadra a causa di questo congelamento dei rapporti verso la sua ex compagnia, tuttavia gli sviluppi futuri della vicenda stile "Beautiful" non si possono mai sapere...