mercoledì 18 aprile 2012

PENNY FC - INGEGNER CITY

Il mollissimo NIKO si sbraccia


STAIZ, prima e dopo il suo primo gol


Data incontro: 17/04/2012

Risultato: PENNY FC - INGEGNER City: 8 - 13

Formazione: Staiz, Niko, Rizzo, Leo, Dino

Marcatori: 3 Rizzo, 2 Staiz, 2 Leo, 1 Dino

Commento: Il blog Orange ultimamente aveva perso un po' di verve: oltre a qualche noioso commento extracalcistico, niente più.
Finalmente le Fenici, dopo più di un mese di inattività, si ritrovano a fare quello per cui sono nati: giocare a calcio (bene o male, poco importa).
L'avversario è il temibilissimo e imbattuto INGEGNER City.
Il PENNY FC comincia la partita schierando il soldato Rogers STAIZ in porta, il Generale DINO perno centrale della difesa, l'artista NIKO e il montanaro LEO sulle fasce e il ritardatario ubriacone RIZZO come punta di diamante.
Le battute iniziali, nonostante un predominio territoriale prevedibile da parte degli Ingegneri, promette bene. Difesa compatta e attacco di rimessa. Proprio da una di queste sortite nasce il gol di RIZZO. 1-0, palla al centro.
Gli avversari reagiscono violentemente e si portano in pochi minuti sul 2-1 con i soliti siluri di COPPO.
Le Fenici paiono scoraggiate in un primo momento, ma riescono a stare tranquilli e continuano serenamente la loro partita.
Da un altro contropiede RIZZO, ben assistito da una pennellata di NIKO, l'unica buona di tutta la sua serata, trova il gol del pari.
Ma è subito dopo che succede l'incredibile. Quello che era considerato da tutti il brutto anatroccolo, il bomber dei gelatai che fa gol solo con gli stinchi a porta vuota su rimpallo, il povero sfigato soldato Steve Rogers, assume le sembianze del cigno di Utrecht, del bomber fenomeno Nazario de Lima,… di Captain America!
Parte da centrocampo, leggermente decentrato sulla sinistra, palla al piede; il suo incedere è deciso e prepotente, ma al tempo stesso leggiadro ed elegante; gli avversari rimangono pietrificati; chi prova a contrastarlo viene disintegrato dalla potenza della sua mole. Alla fine, entrato dentro l'area, avendo prima seminato il panico, con estrema freddezza secca l'estremo difensore e il PENNY passa in vantaggio. 3-2 pazzesco!
Peccato però che sia solo il 30° minuto e manca ancora una vita alla conclusione.
Infatti non c'è nemmeno il tempo di esultare che dopo qualche minuto l'INGEGNER City pareggia e, non contento, decide di prendere il largo.
Il momento di gloria delle Fenici è durato pochi istanti. Purtroppo la dura realtà è difficile da digerire e il PENNY, soprattutto per la mentalità ed errori grossolani commessi, si inabissa facendosi staccare di 3 gol, gap che fino alla fine non riuscirà più a diminuire, anzi aumenterà.
Così, tra uno sbracciamento volante di NIKO, il primo gol stagionale di DINO, le scarpe bucate di RIZZO, le imprecazioni di STAIZ e un gol a parabola a forma di Monte Berlinghera di LEO, la partita termina impietosamente 13-8 per l'INGEGNER City che si dimostra per l'ennesima volta più forte e probabilmente irraggiungibile per le Fenici.
Purtroppo è mancata la lucidità nel finale e la condizione precaria a fatto sì che il divario fosse più grande del solito.
Sperando che il PENNY FC riprenda a fare sul serio, gli Orange mandano un ultimo saluto al giovane calciatore Morosini, scomparso prematuramente qualche giorno prima.

LEO: galvanizzato dalla sua nuova pagina creata su Facebook interamente dedicata all'Inter, gioca in stile Zarate, provando dribbling sulla linea di porta avversaria, ma anche sulla propria, facendo fatica a trovare il dialogo con i compagni. A corto di liquidi, a fine partita decide di rifarsi con qualcosa di estremamente solido: il kebab. TURCO • 6 salatini

DINO: realizza il primo gol della stagione con un bel rasoterra angolato. È propositivo in attacco e tenace in difesa. La sua tibia in titanio viene scalfita da un avversario e lui, per ripicca, nell'azione successiva lo fucila. ESECUTORE • 6 coltelli

NIKO: parte con lo spirito giusto e per poco realizza un gol memorabile colpendo la palla con tutte le ossa della gamba, dal femore al metatarso, ma, dopo una cappellata colossale commessa in porta, smette di giocare. Irritante, persino odioso, da quel momento in poi fa di tutto per farsi insultare. In balia di se stesso, sembra essere caduto in depressione da quando ha perso il lavoro. PRECARIO • 5 cococò

RIZZO: prova a far valere il confronto a distanza con Coppo e all'inzio gli riesce anche, perché probabilmente ancora sotto l'effetto di alcolici, ma poi, con il passare dei minuti, scompare insieme a tutta la squadra. Finita la partita prova a dimenticare la prestazione alzando un po' il gomito e dando calci con gli stinchi alle transenne. BARNIE • 6 birre

STAIZ: è il più in forma di tutti. Sarà la palestra, sarà il fotomontaggio di RIZZO, sarà l'imminente uscita al cinema de' "I Vendicatori", sarà che LEO ha rimesso su "Minuto per Minuto" la sua sezione preferita… fatto sta che è l'ultimo a mollare e realizza il gol Orange più bello della serata. CAPTAIN BUCCINASCO • 6° livello

mercoledì 11 aprile 2012

Pasquetta in Cell(a)

Mattia "Nenè" RIZZO


I ciclisti


La rabbia di un bambino dopo l'ennesimo pallone calciato fuori da CITRO


La nuvola di CITRO


JANET e la sua profezia


Il baby fenomeno BILEL


NEWS PENNY 2012
"Le giovani Fenici sono finite in letargo?"
È questo quello che si staranno chiedendo tutti i fan Orange. Ebbene, sembrerebbe proprio di sì.
Il PENNY FC si è preso una brutta e deleteria pausa agonistica accompagnata dai vizi più sfrenati: birre in Colonne, partite sanguinolente di Monopoli e di Perudo alla Città del Gioco, discoteche, Fornaresi praticamente ogni sera e molto altro ancora.
Il campo da calcio è diventato l'ultimo dei pensieri, in special modo in questo periodo. Le vacanze pasquali la fanno da padrone e le energie sono tutte rivolte al giorno più atteso: la Pasquetta.
Come da tradizione i giocatori del PENNY FC sono soliti, da 4 anni a questa parte, di ritrovarsi tutti insieme la mattina del Lunedì Santo e partire alla volta di mete misteriose e ambite sul mezzo di locomozione che ha fatto la storia di questa festività: il Pandino "BARA" del Capitano RIZZO.
Stavolta, però, non c'è quell'aria di ottimismo e di avventura che si respirava gli anni precedenti e i problemi sorgono già con una settimana di anticipo: LEO, ANGELO e LORI, per quel giorno, sono già impegnati con le rispettive amanti, GHIYO deve festeggiare il compleanno della nonna (ANGELO, l'amante dei nonni, per l'occasione, ha promesso di recapitarle un regalo) e GIARY, la new entry Orange, è ad un battesimo.
I superstiti sono RIZZO, STAIZ, NIKO, DINO e l'ormai immancabile CITRO, sempre più assetato di sesso, tant'è che è stato avvistato pochi giorni or sono a fare delle avances ad una nutria incontrata lungo la strada che porta a casa di ANGELO.
Le possibili destinazioni non entusiasmano più di tanto, ma sono comunque accettabili. Chi le propone è sempre il VIP CITRO "Corona", frequentatore assiduo della movida di alto bordo, ma è sempre lui che le fa tramontare con un battito di ciglia.
La prima meta che propone è Pont Saint Martin alle porte della Val D'Aosta per fare una grigliata in compagnia, ma secondo il Lemure si è in pochi e non ci si divertirebbe.
La seconda è l'inedito Acquaworld di Concorezzo, dove il giovane uomo d'affari pensa di trovare numerose ragazzine in bikini pronte a cadere ai suoi piedi realizzando solo in un secondo momento che si tratta di Pasquetta e al massimo potrebbe trovare solo tante belle mamme con la famiglia al seguito.
Esaurite le poche idee, fatte naufragare con estrema celerità dallo stesso individuo che le ha proposte, si decide Sabato sera di andare a discutere della faccenda nel rifugio delle Fenici: la Città del Gioco.
Tra un "Parco della Vittoria" e un "Imprevisti", arriva una telefonata che risulterà essere decisiva: BEGLIOCCHI di Torino, appartenete alla Cantera Orange, la Ficheria, invita l'uomo dei suoi sogni, STAIZ, e l'uomo dei suoi incubi, NIKO, a passare da lei la Pasquetta. Le due Fenici non se lo fanno ripetere 2 volte e accettano, lasciando al loro destino RIZZO, DINO e CITRO.
Che fare?
RIZZO pensa: "La notte porterà consiglio".
Ma la notte in questione non è quella stessa di Sabato, ma quella della Domenica di Pasqua. Domenica in nottata, infatti, era prevista una festa di compleanno, non di una persona qualunque, ma di JANET, l'oracolo.
Per l'occasione si presenta per la celebrazione, oltre a RIZZO, STAIZ, DINO e CITRO, anche l'affranto GIARY. Al ritrovo compaiono tutti eccezionalmente in orario e partono verso il luogo oscuro e proibito.
In cerca di risposte e soluzioni su cosa fare il giorno seguente, i nostri uomini, una volta sul posto, vengono persuasi da giovani attraenti sirene che fanno prevalere gli impulsi animaleschi su quelli razionali e quando entra finalmente in scena JANET, la piccola truppa riceve definitivamente il colpo di grazia: tutti quanti avevano scelto la pillola rossa per vedere quanto era profonda la tana del bian coniglio, ma dalla loro reazione è come se avessero ingerito la famosa pillola blu.
Presa nozione dei consigli dell'oracolo e non sapendo più con che gamba dovessero camminare, i 5 eletti ritornano a casa più confusi di prima.
Finalmente arriva il tanto atteso giorno, la Pasquetta, ma RIZZO, DINO e CITRO non hanno ancora in mente cosa fare.
STAIZ e NIKO sono partiti alla volta di Torino in mattinata, mentre i rimanenti 3 sono nelle rispettive case a chiamarsi a vicenda per decidere la destinazione.
RIZZO e DINO vogliono andare a Torino per visitare la città e raggiungere nel pomeriggio le altre 2 Fenici, mentre CITRO è diffidente, anche perché sopra casa sua ha visto una nuvoletta grande quanto un sputo e teme che potrebbe venire a piovere.
Alla fine RIZZO e DINO cadono nella trappola del Lemure e decidono di dare retta all'ex Capitano dello SWAT, anche se a mezzogiorno si registrano 23°C.
Dopo un pranzo imperiale da ricovero, il Capitano Orange propone agli altri due di smaltire quei 4-5 kg di cibo ingeriti facendo una buona e sana uscita in bicicletta.
La ciurma si ritrova al Parco Resistenza e, una volta aggregatosi anche GHIYO, che nel frattempo aveva terminato di festeggiare il compleanno della nonna, partono alla volta di Vigevano.
I fantastici 4 tengono un buon ritmo e ad ogni città toccata il fotoreporter RIZZO documenta l'itinerario scattando foto a caso.
Mucche, cascine, sassi, cartelli,… Tutto ciò che è fotografabile RIZZO lo cattura con preziosi scatti.
I 4 ciclicsti, dopo circa 14 km di pedalate, raggiungono Vermezzo, paesino situato poco oltre la metà del percorso previsto per raggiungere Vigevano, ed essendo un po' provati e ancora appesantiti dal pranzo decidono di sostare un attimo.
Qui trovano, in un campo da pascolo con 4 pali messi insieme per miracolo a formare 2 porte da calcio, un gruppetto di bambini indigeni che giocano allegramente a pallone. Dalle immediate vicinanze proviene anche una musica da discoteca che rende l'atmosfera molto più aggressiva e solare. Nel frattempo la temperatura si era ulteriormente alzata.
In men che non si dica i 4 sportivi imbastiscono una super-sfida con i bambini e ingaggiano tra le loro fila il piccolo fenomeno BILEL, bambino di 9 anni, di cui RIZZO ha notato tutto il suo potenziale e l'ha messo subito sotto contratto per il PENNY FC.
La partita è divertente e combattuta. Da segnalare, oltre ad un meraviglioso gol no-look di RIZZO, rinominato dai bambini del luogo NENÈ, a causa della "vistosa" somiglianza con la talentuosa punta del PSG, e una doppietta dello scatenato BILEL, anche i 10 tiri su 10 fuori, non dalla porta, ma dal recinto del campo, fatti da CITRO.
Dopo alcuni sorpassi e controsorpassi, il plotoncino PENNY fa sua la partita portando a casa una vittoria prestigiosa e importante che sicuramente ha aumentato la notorietà delle Fenici.
Si fanno le 18:00 e anche se RIZZO vorrebbe continuare verso la meta prefissata, deve sottostare alla decisione della maggioranza che vuole far ritorno a casa prima di perdersi nelle campagne pavesi.
Percorso faticosamente il ritorno, la comitiva si dà appuntamento alle 21:00, come da tradizione, al ristorante Cinese di fiducia. Alla piccola combriccola si dovrebbero aggiungere anche STAIZ e NIKO, di ritorno da Torino, ma la loro presenza è messa in serio pericolo dall'ondata di traffico che ha invaso le autostrade.
Fatto sta che RIZZO e DINO si ritrovano per l'orario stabilito davanti al ristorante, ma degli altri non si vede traccia.
I minuti iniziano a scorrere inesorabili e dopo un'ora di attesa non si vede ancora nessuno all'orizzonte, così i 2 decidono di entrare e iniziano ad ordinare.
Proprio quando hanno terminato l'ordinazione dalla soglia d'ingresso del locale spunta il resto della banda compresi NIKO e STAIZ, che sembrano essere scappati da una casa in fiamme per quanto hanno la faccia ustionata dal sole.
E meno male che sarebbe stata una brutta giornata, senza sole, con pericolo di precipitazioni! Vero CITRO!?